Scomparsa Vassalli, sospese le ricerche da questa mattina
Riunione in Prefettura: nessuna notizia del 26enne canosino dal 18 agosto
giovedì 17 settembre 2015
17.06
Sono state sospese a partire da questa mattina le ricerche di Giuseppe Vassalli, 26enne canosino, di cui non si hanno più notizie il 18 agosto scorso. La riunione in Prefettura del tavolo operativo di coordinamento per le ricerche, infatti, ha permesso di fare un punto della situazione a quasi un mese di continua ricerca in un'area che sfiora i 72 chilometri quadrati particolarmente impervia e caratterizzata dalla Diga del Locone, dal torrente Locone e dal fiume Ofanto e nella quale sono presenti numerose gravine, cave e circa 350 pozzi. Notevole il dispendio di risorse in termini di uomini e mezzi: circa 300 uomini tra Forze dell'Ordine e Volontari si sono avvicendati nelle attività di ricerca con l'ausilio di unità cinofile ed equipaggi eliportati.
In conformità a quanto previsto nel Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, si è stabilito di sospendere temporaneamente le attività di ricerca del presunto disperso nello scenario fin qui esaminato, restando comunque in essere l'attività di indagine condotta dalle Forze di Polizia e coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani. Infine, si è concordato che, in caso di nuovi elementi nell'ambito dell'indagine per la persona scomparsa che definiscano nuovi scenari o ambienti di intervento, le attività di ricerca del presunto disperso riprenderanno immediatamente.
All'incontro, presieduto dal Prefetto Clara Minerva, erano presenti il rappresentante della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, il Sindaco di Canosa di Puglia ed i rappresentanti delle Forze dell'ordine, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, del Servizio Provinciale di Protezione Civile, del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, dell'Associazione "Psicologi per i Popoli", è stato fatto il punto delle attività di ricerche dopo ventinove giorni dalla scomparsa del giovane.
In conformità a quanto previsto nel Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, si è stabilito di sospendere temporaneamente le attività di ricerca del presunto disperso nello scenario fin qui esaminato, restando comunque in essere l'attività di indagine condotta dalle Forze di Polizia e coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani. Infine, si è concordato che, in caso di nuovi elementi nell'ambito dell'indagine per la persona scomparsa che definiscano nuovi scenari o ambienti di intervento, le attività di ricerca del presunto disperso riprenderanno immediatamente.
All'incontro, presieduto dal Prefetto Clara Minerva, erano presenti il rappresentante della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, il Sindaco di Canosa di Puglia ed i rappresentanti delle Forze dell'ordine, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, del Servizio Provinciale di Protezione Civile, del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, dell'Associazione "Psicologi per i Popoli", è stato fatto il punto delle attività di ricerche dopo ventinove giorni dalla scomparsa del giovane.