Sanità territoriale, Pentassuglia presenta la delibera.
Nel piano coinvolto anche il Poliambulatorio di Minervino.
mercoledì 18 marzo 2015
11.08
L'assessore Pentassuglia ha partecipato questa mattina con il presidente Vendola alla presentazione della delibera sul riordino della rete ospedaliera e i modelli di riconversione dell'assistenza ospedaliera in assistenza territoriale. Ecco le sue parole: «Abbiamo approvato il riordino della rete dei servizi territoriali della Regione Puglia come adempimento del Patto per la Salute. Speriamo che dal Ministero ci diano sicurezze sulle risorse, perché abbiamo dovuto stralciare il piano relativo alle attività ospedaliere, perché vogliamo essere onesti con i cittadini e non lasciare posti letto solo sulla carta. Ma dopo anni di lacrime e sangue, oggi variamo le reti integrate territoriali. E acceleriamo sulle procedure di assunzioni che i Dg stanno avviando, per garantire i Lea. A nessuno sarà concesso di giocare partite che facciano perdere soldi alla Puglia: con i nostri adempimenti arriveranno dati veri e non contestabili». Pentassuglia ha poi illustrato alcune delle reti varate oggi con le cure a domicilio, le reti su malattie rare, la reumatologia, le cardiologie, la medicina trasfusionale. «Si passa da un'idea dell'ospedale sotto casa alla presa in carico dei cittadini pugliesi con i servizi in rete».
Impressionante la cifra investita: circa 570 milioni di euro.
Anche Minervino Murge, rientrerà nel piano di riordino.
Infatti il Poliambulatorio cittadino avrà a disposizione dei cittadini 10 posti destinati per l'hospice ovvero posti letto riservati a malati terminali, 20 posti come unità residenziale ovvero disposti a pazienti,prevalentemente anziani non autosufficienti,e infine si avranno 10 posti di degenza adulti. Quindi è errato pensare che a Minervino riaprirà un vero e proprio Ospedale.
Un presidio Ospedaliero vero e proprio sarà edificato nei pressi del territorio di Andria.
Impressionante la cifra investita: circa 570 milioni di euro.
Anche Minervino Murge, rientrerà nel piano di riordino.
Infatti il Poliambulatorio cittadino avrà a disposizione dei cittadini 10 posti destinati per l'hospice ovvero posti letto riservati a malati terminali, 20 posti come unità residenziale ovvero disposti a pazienti,prevalentemente anziani non autosufficienti,e infine si avranno 10 posti di degenza adulti. Quindi è errato pensare che a Minervino riaprirà un vero e proprio Ospedale.
Un presidio Ospedaliero vero e proprio sarà edificato nei pressi del territorio di Andria.