Rsa Bilanzuoli, don Taccardi: «Si è operato in assoluta sicurezza e con massimo impegno»

Il presidente della Rsa di Minervino Murge fa chiarezza sulla situazione

domenica 19 aprile 2020 16.11
Con una nota, il Presidente delle Opere Pie Riunite Bilanzuoli– Corsi Falconi – Ciani di Minervino Murge, don Riccardo Taccardi, rende note le modalità con cui la struttura ha operato nella situazione epidemiologica da coronavirus ritenendo di dover fare chiarezza, esponendo i fatti.

L'Ente Opere Pie Riunite Bilanzuoli– Corsi Falconi – Ciani di Minervino Murge, molto prima dell'accertata presenza di casi di contagio da Covid – 19, si è conformato alla normativa ed alle prescrizioni delle competenti Autorità, in materia di contenimento dell'emergenza sanitaria, procedendo alla formazione di tutto il personale dipendente, ed effettuando, con l'ausilio del proprio Direttore Sanitario e di qualificato professionista, esperto in misure di prevenzione e protezione in ambiente di lavoro, specifica valutazione del rischio.

La struttura ha correttamente adottato protocolli di accesso e gestione dell'attività lavorativa, finalizzata ad evitare qualsiasi possibilità di contatto tra ospiti e persone esterne, compresi i familiari.

A seguito dell'accertamento del contagio, con la collaborazione della Direzione Generale dell'Azienda Sanitaria Locale, che ringrazio, si è proceduto a trasferire gli ospiti risultati negativi al tampone presso altra struttura, mentre i degenti positivi al test sono rimasti alloggiati nella nostra residenza in stanze appropriate, nel pieno rispetto dei protocolli emanati dall'Istituto Superiore di Sanità.

Tutti i provvedimenti assunti sono stati finalizzati a fornire condizioni di sicurezza, sia agli ospiti che agli operatori sanitari.

Per gli operatori sanitari, sono stati stabiliti percorsi ben distinti tra coloro che prendono servizio e coloro che lo cessano, atteso che il personale, senza aver alcun contatto con i presenti in struttura, entra e si dirige negli spogliatoi, ove indossa tutti i Dispositivi di Protezione Individuale puntualmente forniti, ossia guanti monouso in nitrile, mascherine con filtro FFP2 e FFP3, occhiali protettivi o visiera, copri-capo, calzari al ginocchio e tute monouso protettive.

Al termine del turno di lavoro, i dipendenti sono immediatamente sottoposti a trattamento di disinfezione a nebulizzazione e ad è loro fornito specifico ed appropriato kit per l'igienizzazione.- Essi si svestono dei D.P.I., raccogliendo il tutto in sacchi di plastica per il conferimento, poi procedendo verso gli spogliatoi, ove vi sono servizi igienici e docce.-
Analoghe misure sono adottate sia per gli addetti alla pulizia che alla distribuzione dei pasti.

È fatto assoluto divieto, a qualsiasi soggetto esterno, di poter accedere alla struttura, sicché forniture e derrate alimentari sono consegnate, mediante deposito all'ingresso, per essere successivamente ritirate.

La sanificazione degli ambienti è eseguita da azienda convenzionata e certificata.

Tutto il personale è costantemente informato, anche attraverso sistemi di attivazione on line, essendo stato costituito un gruppo di formazione attraverso piattaforma che attiva link di conoscenza del virus e di adeguate misure di prevenzione.

Abbiamo dovuto fronteggiare, con tutte le forze che avevamo a disposizione, una situazione critica, contro un male imprevedibile ed oscuro.

Possiamo affermare di aver profuso il massimo impegno, buttando il cuore oltre ogni ostacolo.

Il mio ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno aiutato, agli operatori sanitari che continuano, con dedizione, a svolgere la loro opera, ai tanti uomini e donne che hanno manifestato solidarietà e vicinanza.

In questo tragico momento della storia degli uomini, vi sono protagonismi di varia natura.

L'unico aspetto che ci è stato sempre a cuore è quello di tutelare la vita dei nostri ospiti e dei nostri collaboratori, con lo spirito di famiglia che ha sempre contraddistinto il nostro operato.