Primo Maggio, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro nel segno di Giuseppe Di Vittorio
Manifestazione della Cgil Bat ad Andria: in piazza Catuma la storia di “Peppino” raccontata dagli studenti e poi musica fino a sera
lunedì 30 aprile 2018
Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, uno dei temi cari alla Cgil che quest'anno è stato scelto per celebrare il Primo Maggio. Lo slogan che accompagna la festa dei lavoratori è "Sicurezza: il cuore del lavoro"; ma ad Andria la giornata si tinge anche dei colori del ricordo, infatti, grazie al coinvolgimento degli studenti di scuole superiori, si ripercorreranno gli anni di Giuseppe Di Vittorio, la relazione tra il sindacalista cerignolano e la città di Andria che, per molti, è da rintracciarsi solo nell'episodio terribile dell'uccisione delle sorelle Porro, invece è molto più complessa.
Programma della mattina. L'appuntamento è previsto intorno alle ore 09.00, in piazza G. Di Vittorio (davanti alla Camera del lavoro), da cui partirà il corteo che percorrerà alcune vie del centro. L'arrivo è in piazza Catuma dove, alle ore 12.00, si terrà il comizio conclusivo con gli interventi del segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, e del segretario nazionale della Cgil, Giuseppe Massafra.
Programma del pomeriggio. Ma il Primo Maggio della Cgil Bat non finisce qui, infatti, a partire dalle ore 17.00, i protagonisti in piazza Catuma saranno i giovani grazie alla ricerca svolta dagli studenti del liceo scientifico "Nuzzi" e dall'istituto "Lotti - Umberto I" di Andria su "Di Vittorio e Andria", curata dalla Fondazione "Di Vittorio" in collaborazione con l'Ipsaic. Lo studio, in particolare, verte sul contributo dato per la costruzione della carta costituzionale del nostro Paese e la lotta contro l'analfabetismo e sul piano per il lavoro fatta da "Peppino". Questo anche al fine di ricostruire una verità storica su quello che è stato il ruolo svolto dal movimento operaio e bracciantile nella nostra provincia, e ad Andria in particolare, in una fase delicata di ricostruzione del Paese e di scontro politico e sociale subito dopo la costruzione della Repubblica. Alla presentazione seguirà un dibattito con Elisa Castellano della fondazione "Di Vittorio", il professor Vitantonio Liuzzi dell'Istituto IPSAIC, il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo ed il compagno Vitonicola Di Bari. Agli studenti ed ai docenti saranno consegnati degli attestati di partecipazione all'iniziativa mentre agli istituti saranno donati dei libri sulla storia di Giuseppe Di Vittorio e della Cgil.
Programma della serata. Dalle 19.00 in poi spazio alla musica con il "concertone", sul palco del Primo Maggio si alterneranno la Billi Band, i Sottosuono, Papaceccio, i Tammurria e Gerardo Tango. Durante il concerto ci saranno gli interventi di giovani che racconteranno le condizioni di lavoro di un'intera generazione e la lotta per i diritti più che mai attuale.
"La nostra iniziativa provinciale verte, in linea con il sindacato nazionale, sui temi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, anche alla luce degli ultimi dati pubblicati dall'Inail che mettono in luce una serie di violazioni in materia. La nostra sfida resta quella per lavoro e per i diritti, al centro di una forte iniziativa sindacale nella nostra provincia in cui si contano oltre 56mila disoccupati ed oltre 16mila inoccupati. Stiamo agendo sia sul versante delle imprese che su quello delle pubbliche amministrazioni per l'utilizzo di risorse comunitarie", commenta il segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis.
Programma della mattina. L'appuntamento è previsto intorno alle ore 09.00, in piazza G. Di Vittorio (davanti alla Camera del lavoro), da cui partirà il corteo che percorrerà alcune vie del centro. L'arrivo è in piazza Catuma dove, alle ore 12.00, si terrà il comizio conclusivo con gli interventi del segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, e del segretario nazionale della Cgil, Giuseppe Massafra.
Programma del pomeriggio. Ma il Primo Maggio della Cgil Bat non finisce qui, infatti, a partire dalle ore 17.00, i protagonisti in piazza Catuma saranno i giovani grazie alla ricerca svolta dagli studenti del liceo scientifico "Nuzzi" e dall'istituto "Lotti - Umberto I" di Andria su "Di Vittorio e Andria", curata dalla Fondazione "Di Vittorio" in collaborazione con l'Ipsaic. Lo studio, in particolare, verte sul contributo dato per la costruzione della carta costituzionale del nostro Paese e la lotta contro l'analfabetismo e sul piano per il lavoro fatta da "Peppino". Questo anche al fine di ricostruire una verità storica su quello che è stato il ruolo svolto dal movimento operaio e bracciantile nella nostra provincia, e ad Andria in particolare, in una fase delicata di ricostruzione del Paese e di scontro politico e sociale subito dopo la costruzione della Repubblica. Alla presentazione seguirà un dibattito con Elisa Castellano della fondazione "Di Vittorio", il professor Vitantonio Liuzzi dell'Istituto IPSAIC, il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo ed il compagno Vitonicola Di Bari. Agli studenti ed ai docenti saranno consegnati degli attestati di partecipazione all'iniziativa mentre agli istituti saranno donati dei libri sulla storia di Giuseppe Di Vittorio e della Cgil.
Programma della serata. Dalle 19.00 in poi spazio alla musica con il "concertone", sul palco del Primo Maggio si alterneranno la Billi Band, i Sottosuono, Papaceccio, i Tammurria e Gerardo Tango. Durante il concerto ci saranno gli interventi di giovani che racconteranno le condizioni di lavoro di un'intera generazione e la lotta per i diritti più che mai attuale.
"La nostra iniziativa provinciale verte, in linea con il sindacato nazionale, sui temi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, anche alla luce degli ultimi dati pubblicati dall'Inail che mettono in luce una serie di violazioni in materia. La nostra sfida resta quella per lavoro e per i diritti, al centro di una forte iniziativa sindacale nella nostra provincia in cui si contano oltre 56mila disoccupati ed oltre 16mila inoccupati. Stiamo agendo sia sul versante delle imprese che su quello delle pubbliche amministrazioni per l'utilizzo di risorse comunitarie", commenta il segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis.