Politecnico di Bari eccellenza italiana ed europea
L'Ateneo scientifico del capoluogo secondo solo alla Bocconi di Milano
giovedì 7 aprile 2016
15.05
Un Politecnico da record. L'Ateneo scientifico barese è secondo, in Italia, soltanto alla Bocconi di Milano e, su scala mondiale, al 67esimo posto nel quadro della classifica U-Multirank che prende in esame le performance della ricerca, e non solo, fra oltre 1300 università.
La classifica U-Multirank è un'iniziativa indipendente beneficia di un sostegno finanziario da parte dell'Unione europea e prende in considerazione diversi parametri come la percentuale di laureati, il tempo per completare i percorsi di studio, le pubblicazioni di ricerca, le collaborazioni e i riconoscimenti internazionali, la mobilità degli studenti e l'occupazione dei laureati e ricercatori nella regione in cui si trova la stessa università. Ed è qui, allora, che il Politecnico di Bari sorprende, insieme con l'Istituto di alti studi di Lucca, conquistando ben 5 A (equivalenti a molto buono) contro le 3 di realtà come la Bocconi o il Politecnico di Milano.
Un risultato che inorgoglisce, ma non sorprende, a suo dire, Eugenio Di Sciascio, rettore del Politecnico barese, che commenta: "Questo ranking conferma il buon lavoro che stiamo facendo e, prendendo in considerazione più parametri di valutazione, consente anche di valorizzare le capacità di acquisizione dei finanziamenti, del fare ricerca di eccellenza e il piazzamento in termini occupazionali dei propri laureati". Niente male, insomma, per un Ateneo come il Politecnico che ha appena 25 anni di vita.
La classifica U-Multirank è un'iniziativa indipendente beneficia di un sostegno finanziario da parte dell'Unione europea e prende in considerazione diversi parametri come la percentuale di laureati, il tempo per completare i percorsi di studio, le pubblicazioni di ricerca, le collaborazioni e i riconoscimenti internazionali, la mobilità degli studenti e l'occupazione dei laureati e ricercatori nella regione in cui si trova la stessa università. Ed è qui, allora, che il Politecnico di Bari sorprende, insieme con l'Istituto di alti studi di Lucca, conquistando ben 5 A (equivalenti a molto buono) contro le 3 di realtà come la Bocconi o il Politecnico di Milano.
Un risultato che inorgoglisce, ma non sorprende, a suo dire, Eugenio Di Sciascio, rettore del Politecnico barese, che commenta: "Questo ranking conferma il buon lavoro che stiamo facendo e, prendendo in considerazione più parametri di valutazione, consente anche di valorizzare le capacità di acquisizione dei finanziamenti, del fare ricerca di eccellenza e il piazzamento in termini occupazionali dei propri laureati". Niente male, insomma, per un Ateneo come il Politecnico che ha appena 25 anni di vita.