Parco dell'Alta Murgia: Il Presidente Veronico rinuncia all'indennità
La motivazione è la sua candidatura alle prossime elezioni per il Consiglio Regionale pugliese
venerdì 24 aprile 2015
12.15
Candidato alle prossime elezioni per il Consiglio regionale della Puglia, rinuncia a indennità, poteri e strumenti del Parco fino al termine delle elezioni.
Nel corso della conferenza stampa odierna in cui ha annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni per il Consiglio Regionale pugliese, il Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia Cesare Veronico ha comunicato che non eserciterà, fino al termine della scadenza elettorale del 31 maggio, i poteri discrezionali propri della funzione che pure la legge gli assegna.
Veronico ha altresì comunicato all'Ente la propria rinuncia a fruire degli strumenti tecnologici e di comunicazione dell'Ente e ha annunciato che destinerà i propri emolumenti a un'organizzazione no profit per scopi benefici. Tutto ciò pure in assenza di qualsiasi obbligo giuridico in tal senso.
Tale decisione, pur ancora in assenza di organi collegiali, non inciderà sulla gestione ordinaria dell'Ente; sono ovviamente assicurate le funzioni principali e ineluttabili del suo ruolo di legale rappresentante, nella consapevolezza di un apparato amministrativo e tecnico in grado di gestire egregiamente tutte le attività in corso e programmate.
Nel corso della conferenza stampa odierna in cui ha annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni per il Consiglio Regionale pugliese, il Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia Cesare Veronico ha comunicato che non eserciterà, fino al termine della scadenza elettorale del 31 maggio, i poteri discrezionali propri della funzione che pure la legge gli assegna.
Veronico ha altresì comunicato all'Ente la propria rinuncia a fruire degli strumenti tecnologici e di comunicazione dell'Ente e ha annunciato che destinerà i propri emolumenti a un'organizzazione no profit per scopi benefici. Tutto ciò pure in assenza di qualsiasi obbligo giuridico in tal senso.
Tale decisione, pur ancora in assenza di organi collegiali, non inciderà sulla gestione ordinaria dell'Ente; sono ovviamente assicurate le funzioni principali e ineluttabili del suo ruolo di legale rappresentante, nella consapevolezza di un apparato amministrativo e tecnico in grado di gestire egregiamente tutte le attività in corso e programmate.