Padre e figlio tentano di farsi giustizia da soli
Provvidenziale l'intervento dei carabinieri
sabato 8 ottobre 2016
11.14
E' successo tutto in poche ore e solo il pronto intervento dei Carabinieri della Stazione di Minervino Murge ha evitato il peggio. La scorsa notte, padre e figlio, G.A. e G.P., nel tentativo di farsi giustizia da soli, hanno sequestrato e malmenato un pregiudicato di Minervino, ritenuto colpevole di un furto da loro patito. Non contenti dell'azione delittuosa, si sono recati presso l'abitazione di un altro pregiudicato, ritenuto complice del furto, tentando di malmenarlo con una mazza ferrata.
I militari della Stazione di Minervino, allertati da diverse chiamate al 112, effettuate da alcuni cittadini preoccupati per quanto stava avvenendo, si sono recati presso l'abitazione del secondo individuo e sono riusciti a bloccare padre e figlio, armati di una mazza ferrata, giusto in tempo per evitare che si commettesse un ulteriore grave delitto. I due soggetti sono stati quindi perquisiti e, a bordo del loro furgone, utilizzato per trasportare il primo pregiudicato, è stata rinvenuta un'altra mazza ferrata oltre ad una corda ed un coltello di circa cm. 22, tutti oggetti sottoposti a sequestro.
Il soggetto malmenato, nonostante il forte shock, ha riportato lesioni giudicate guaribili in pochi giorni. Padre e figlio, arrestati per sequestro di persona, lesioni personali e altro, su disposizione dell'A.G., sono stati posti agli arresti domiciliari.
I militari della Stazione di Minervino, allertati da diverse chiamate al 112, effettuate da alcuni cittadini preoccupati per quanto stava avvenendo, si sono recati presso l'abitazione del secondo individuo e sono riusciti a bloccare padre e figlio, armati di una mazza ferrata, giusto in tempo per evitare che si commettesse un ulteriore grave delitto. I due soggetti sono stati quindi perquisiti e, a bordo del loro furgone, utilizzato per trasportare il primo pregiudicato, è stata rinvenuta un'altra mazza ferrata oltre ad una corda ed un coltello di circa cm. 22, tutti oggetti sottoposti a sequestro.
Il soggetto malmenato, nonostante il forte shock, ha riportato lesioni giudicate guaribili in pochi giorni. Padre e figlio, arrestati per sequestro di persona, lesioni personali e altro, su disposizione dell'A.G., sono stati posti agli arresti domiciliari.