Nuove assunzioni di assistenti sociali, Piarulli (M5s): «Percorso necessario e prioritario per rispondere ai bisogni stringenti dei territori»
Sono stati stanziati nella Legge di bilancio appositi fondi per il finanziamento delle assunzioni
giovedì 18 febbraio 2021
16.03
Sono stati stanziati nella Legge di bilancio appositi fondi per il finanziamento delle assunzioni a tempo indeterminato di assistenti sociali nei Comuni: obiettivo, migliorare il numero di operatori presenti sul territorio in rapporto a quello degli abitanti.
Nel dettaglio, il contributo sarà così determinato: 40.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto a tempo indeterminato dall'ambito, ovvero dai Comuni che ne fanno parte, in termini di equivalente a tempo pieno, in numero eccedente il rapporto di 1 a 6.500 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 5.000; 20.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto in numero eccedente il rapporto di 1 a 5.000 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 4.000.
Adesso ciascun Ambito territoriale dovrà inviare, entro il 28 febbraio prossimo, un prospetto riassuntivo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
«Si completa così un percorso che riconosce la necessità e valorizza l'importanza degli assistenti sociali - commenta la senatrice Angela Anna Bruna Piarulli, del Movimento cinque stelle -. Proprio la sottoscritta ha più volte posto in risalto la centralità di tali aspetti durante la mia attività parlamentare, e segnatamente, nel corso delle audizioni della Commissione bicamerale d'inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità "Il Forteto". L'assistenza sociale deve sempre essere in capo agli enti locali e questi devono essere sempre meglio strutturati e qualificati per rispondere ai bisogni di fasce della popolazione in crescente stato di disagio. La maggiore disponibilità di assistenti sociali garantirà il buon funzionamento degli ambiti di zona ed eviterà che la marginalità diventi totale solitudine».
Nel dettaglio, il contributo sarà così determinato: 40.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto a tempo indeterminato dall'ambito, ovvero dai Comuni che ne fanno parte, in termini di equivalente a tempo pieno, in numero eccedente il rapporto di 1 a 6.500 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 5.000; 20.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto in numero eccedente il rapporto di 1 a 5.000 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 4.000.
Adesso ciascun Ambito territoriale dovrà inviare, entro il 28 febbraio prossimo, un prospetto riassuntivo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
«Si completa così un percorso che riconosce la necessità e valorizza l'importanza degli assistenti sociali - commenta la senatrice Angela Anna Bruna Piarulli, del Movimento cinque stelle -. Proprio la sottoscritta ha più volte posto in risalto la centralità di tali aspetti durante la mia attività parlamentare, e segnatamente, nel corso delle audizioni della Commissione bicamerale d'inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità "Il Forteto". L'assistenza sociale deve sempre essere in capo agli enti locali e questi devono essere sempre meglio strutturati e qualificati per rispondere ai bisogni di fasce della popolazione in crescente stato di disagio. La maggiore disponibilità di assistenti sociali garantirà il buon funzionamento degli ambiti di zona ed eviterà che la marginalità diventi totale solitudine».