Notte di San Silvestro, come proteggere gli animali dai botti

Il decalogo stilato dall'Organizzazione Italiana Protezioni Animali

giovedì 31 dicembre 2020
A poche ore dalla notte di San Silvestro e nonostante le indicazioni della sindaca Mancini a non utilizzare fuochi pirotecnici superiori alla categoria F2 del D.Igs. n. 123/2015, resta il timore non solo per i pericoli in cui incorrono chi li maneggia, ma anche per i grossi disagi che possono provocare nei nostri amici a 4 zampe. Non è raro che gli animali, impauriti, scappino dai giardini e dai cortili perdendosi o finendo investiti. Animali più anziani o cardiopatici possono morire d'infarto. E anche la fauna selvatica, uccelli e animali dei parchi e dei boschi, spaventata dal frastuono e dalle improvvise luci si disorienta schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto.

Per aiutarci a proteggere gli animali Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) ha stilato un decalogo che vi proponiamo di seguito.

1. Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi;

2. Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli;

3. Non lasciamoli in giardino. Tenere in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga;

4.Teniamo alto il volume di radio o televisione chiudendo le finestre e le persiane;

5. Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato;

6. Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura;

7. Facciamo visitare l'animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto;

8. Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono
addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico;

9. Organizzare una "gita fuori porta" per trascorrere il Capodanno in luoghi lontano dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi (solo se possibile, nel rispetto delle previsioni del Dpcm del 3 dicembre 2020);

10. Chiediamo al nostro Comune un'ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l'opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici.