Non ripartono sagre e fiere nella Bat, ambulanti in stato di agitazione
UNIBAT - CasAmbulanti chiede urgente incontro con il Prefetto Maurizio Valiante e i tutti i Comuni
lunedì 27 luglio 2020
La nota congiunta di Fivap, CasAmbulanti e Unione Commercio sulla mancata ripartenza del settore fiere e sagre nella provincia della Bat.
"Le linee guida emanate dalla Regione Puglia per la ripartenza delle sagre, feste patronali, parrocchiali e fiere tradizionali sono state completamente ignorate e disattese da parte dei sindaci dei comuni della Provincia Bat.
La delusione degli Ambulanti che vivono di queste tradizionali manifestazioni, avendo acquisito diritti reali che non possono essere violati, è tantissima di fronte ad una condizione economica e psicologica drammatica. Mentre nei luoghi privati, discoteche ma anche luoghi pubblici gli eventi si stanno svolgendo, nel rispetto delle precauzioni di legge, per le fiere tradizionali calendarizzate, feste patronali e parrocchiali il silenzio è assoluto e questa manda su tulle le furie anche le famiglie di quelle imprese forzatamente fermante dall'incapacità delle amministrazioni pubbliche locali di dare seguito alle linee guida regionali.
Ad esternare la profonda delusione degli Ambulanti il rappresentante Unibat – CasAmbulanti, Savino Montaruli che ha dichiarato: «ancora una volta le istituzioni locali danno il peggio di sé. Nessun incontro dedicato, nessuna espressione di minima solidarietà e neppure la capacità di interloquire con le Imprese e con le loro Associazioni. Un silenzio assordante che manifesta il disagio amministrativo e l'incapacità di rapportarsi con il territorio e con il mondo della rappresentanza reale da parte di pubblici amministratori che forse dovrebbero riflettere moltissimo sul loro atteggiamento.
La soppressione di Manifestazioni inserite nei Piani del Commercio, nella regolamentazione comunale, nei Documenti Strategici del Commercio è un atto che dovrebbe far riflettere, anche in relazione ai mancati introiti per quelle stesse amministrazioni spesso in condizioni economiche disastrose, a causa di avventate politiche economiche e gestioni fallimentari della cosa pubblica. Ciò cui stiamo assistendo ha in sé qualcosa di indescrivibile e sta alimentando una fortissima tensione sociale che dovrebbe far riflettere, come sta riflettendo da tempo il Ministro all'Interno Lamorgese anche se pare che i suoi appelli, ad oggi, siano stati completamente ignorati. Il Paese è sul una palla di fuoco e noi abbiamo terminato tutto il ghiaccio per mantenere bassa la temperatura. Ognuno si assumerà le proprie responsabilità» – ha concluso Savino Montaruli.
L'Ufficio di Presidenza UNIBAT - CasAmbulanti, chiede un urgente incontro istituzionale sia con S.E. il Prefetto Maurizio Valiante che con ogni singolo Sindaco o Commissario Straordinario dei dieci comuni della Provincia, destinatari della presente nota. Intanto partono le iniziative sull'intero territorio".
"Le linee guida emanate dalla Regione Puglia per la ripartenza delle sagre, feste patronali, parrocchiali e fiere tradizionali sono state completamente ignorate e disattese da parte dei sindaci dei comuni della Provincia Bat.
La delusione degli Ambulanti che vivono di queste tradizionali manifestazioni, avendo acquisito diritti reali che non possono essere violati, è tantissima di fronte ad una condizione economica e psicologica drammatica. Mentre nei luoghi privati, discoteche ma anche luoghi pubblici gli eventi si stanno svolgendo, nel rispetto delle precauzioni di legge, per le fiere tradizionali calendarizzate, feste patronali e parrocchiali il silenzio è assoluto e questa manda su tulle le furie anche le famiglie di quelle imprese forzatamente fermante dall'incapacità delle amministrazioni pubbliche locali di dare seguito alle linee guida regionali.
Ad esternare la profonda delusione degli Ambulanti il rappresentante Unibat – CasAmbulanti, Savino Montaruli che ha dichiarato: «ancora una volta le istituzioni locali danno il peggio di sé. Nessun incontro dedicato, nessuna espressione di minima solidarietà e neppure la capacità di interloquire con le Imprese e con le loro Associazioni. Un silenzio assordante che manifesta il disagio amministrativo e l'incapacità di rapportarsi con il territorio e con il mondo della rappresentanza reale da parte di pubblici amministratori che forse dovrebbero riflettere moltissimo sul loro atteggiamento.
La soppressione di Manifestazioni inserite nei Piani del Commercio, nella regolamentazione comunale, nei Documenti Strategici del Commercio è un atto che dovrebbe far riflettere, anche in relazione ai mancati introiti per quelle stesse amministrazioni spesso in condizioni economiche disastrose, a causa di avventate politiche economiche e gestioni fallimentari della cosa pubblica. Ciò cui stiamo assistendo ha in sé qualcosa di indescrivibile e sta alimentando una fortissima tensione sociale che dovrebbe far riflettere, come sta riflettendo da tempo il Ministro all'Interno Lamorgese anche se pare che i suoi appelli, ad oggi, siano stati completamente ignorati. Il Paese è sul una palla di fuoco e noi abbiamo terminato tutto il ghiaccio per mantenere bassa la temperatura. Ognuno si assumerà le proprie responsabilità» – ha concluso Savino Montaruli.
L'Ufficio di Presidenza UNIBAT - CasAmbulanti, chiede un urgente incontro istituzionale sia con S.E. il Prefetto Maurizio Valiante che con ogni singolo Sindaco o Commissario Straordinario dei dieci comuni della Provincia, destinatari della presente nota. Intanto partono le iniziative sull'intero territorio".