Minervino Più: "La Sindaca non ceda ai ricatti della propria maggioranza"
La nota del gruppo consigliare in seguito a quanto accaduto in consiglio comunale
giovedì 2 dicembre 2021
La nota del gruppo consiliare "Minervino più" del Comune di Minervino Murge, sugli esiti del consiglio comunale tenutosi lo scorso 30 novembre che ha visto l'assenza di tre consiglieri di maggioranza.
Nella seduta del Consiglio Comunale del 30 novembre 2021, abbiamo assistito ad un grave atto di irresponsabilità da parte della maggioranza che amministra il nostro Comune. Infatti, subito all'inizio di seduta, la Sindaca ha dovuto giustificare l'assenza di ben tre consiglieri di maggioranza su otto, e precisamente il vice sindaco M. Bellini il consigliere L. Roccotelli e la consigliera M. Sarcinelli; le assenze non consentivano alla maggioranza di garantire il numero legale per approvare i punti all'ordine del giorno.
Si dovevano approvare atti importanti, e tra questi uno che scadeva il 30 novembre, precisamente la richiesta alla Regione del contributo per il diritto allo studio. Solo grazie al grande senso di responsabilità dei consiglieri di opposizione, che sono rimasti in aula ed hanno votato a favore della richiesta, si è scongiurato il rischio di perdere il contributo.
Già nelle scorse settimane, per il bene della nostra comunità, il gruppo consigliare di "Minervino più" aveva segnalato alla Sindaca la possibilità di aderire ad un progetto promosso dal Ministero della Transizione Ecologica per l'acquisto di un mini compattatore. Purtroppo per ritardi non giustificati l'adesione del nostro Comune nell'ultimo giorno utile, rischia di far perdere il finanziamento, ci dispiace ma questo va ad aggiungersi ad altri finanziamenti persi (manutenzione dei boschi finanziato dal Parco dell'alta Murgia), che dimostrano l'incapacità amministrativa di questa compagine.
Non è stata votata la ratifica della delibera di Giunta di variazione di Bilancio e la delibera del Bilancio consolidato, perché riteniamo gli atti viziati da illegittimità nella composizione dell'organo giuntale, ormai da oltre tre anni, come chiarito da diversa giurisprudenza amministrativa e dai pareri del Ministero dell'Interno e dal Prefetto.
Le manfrine personali e le beghe interne della maggioranza, oltre l'aurea cortina dell'apparenza e della comunicazione social, hanno collocato il nostro Comune ai margini delle comunità amministrate sul territorio, chiediamo alla Sindaca di non sottostare ai ricatti della propria maggioranza di farli emergere con chiarezza ed agire rispettando il dettato normativo, per non trascinare il nostro Comune in un lento declino.
Nella seduta del Consiglio Comunale del 30 novembre 2021, abbiamo assistito ad un grave atto di irresponsabilità da parte della maggioranza che amministra il nostro Comune. Infatti, subito all'inizio di seduta, la Sindaca ha dovuto giustificare l'assenza di ben tre consiglieri di maggioranza su otto, e precisamente il vice sindaco M. Bellini il consigliere L. Roccotelli e la consigliera M. Sarcinelli; le assenze non consentivano alla maggioranza di garantire il numero legale per approvare i punti all'ordine del giorno.
Si dovevano approvare atti importanti, e tra questi uno che scadeva il 30 novembre, precisamente la richiesta alla Regione del contributo per il diritto allo studio. Solo grazie al grande senso di responsabilità dei consiglieri di opposizione, che sono rimasti in aula ed hanno votato a favore della richiesta, si è scongiurato il rischio di perdere il contributo.
Già nelle scorse settimane, per il bene della nostra comunità, il gruppo consigliare di "Minervino più" aveva segnalato alla Sindaca la possibilità di aderire ad un progetto promosso dal Ministero della Transizione Ecologica per l'acquisto di un mini compattatore. Purtroppo per ritardi non giustificati l'adesione del nostro Comune nell'ultimo giorno utile, rischia di far perdere il finanziamento, ci dispiace ma questo va ad aggiungersi ad altri finanziamenti persi (manutenzione dei boschi finanziato dal Parco dell'alta Murgia), che dimostrano l'incapacità amministrativa di questa compagine.
Non è stata votata la ratifica della delibera di Giunta di variazione di Bilancio e la delibera del Bilancio consolidato, perché riteniamo gli atti viziati da illegittimità nella composizione dell'organo giuntale, ormai da oltre tre anni, come chiarito da diversa giurisprudenza amministrativa e dai pareri del Ministero dell'Interno e dal Prefetto.
Le manfrine personali e le beghe interne della maggioranza, oltre l'aurea cortina dell'apparenza e della comunicazione social, hanno collocato il nostro Comune ai margini delle comunità amministrate sul territorio, chiediamo alla Sindaca di non sottostare ai ricatti della propria maggioranza di farli emergere con chiarezza ed agire rispettando il dettato normativo, per non trascinare il nostro Comune in un lento declino.