Minervino Murge celebra la figura di Giulio Pastore
Giovedi 17 ottobre al fondatore del sindacato Cisl verrà intitolata una strada e dedicato un convegno
mercoledì 16 ottobre 2019
11.23
Negli anni del miracolo economico l'Italia cresceva al ritmo dei Paesi emergenti nella loro stagione d'oro, grazie all'intelligenza politica di uomini come Giulio Pastore, fondatore della Cisl e ministro democristiano per lo sviluppo del Mezzogiorno. A cinquant'anni dalla sua scomparsa, la Cisl regionale celebra a Minervino Murge la figura di quest'uomo straordinario, che si era dedicato al sindacalismo considerandolo elemento di tutela dei lavoratori e alla politica garantendo l'interesse del Sud Italia: per onorare il lavoro di Pastore come fondatore di una delle più prestigiose sigle sindacali in Italia l'amministrazione comunale ha deciso di intitolare a una strada affinchè il ricordo del suo nome e del suo pensiero sia presente quotidianamente nella memoria della gente.
La giornata dedicata alla figura di Giulio Pastore è gioovedì 17 ottobre: alle ore 17 è in programma la cerimonia di intitolazione della strada (nei pressi della stazione ferroviaria), cui farà seguito una tavola rotonda (Sala ex cinema Moderno) sul tema "Giulio Pastore: il suo impegno come sindacalista e politico per il Mezzogiorno" dedicata appunto al ricordo della vita sindacale di Giulio Pastore.
Oltre al Sindaco di Minervino Murge, prof. Maria Laura Mancini, ed al vescovo mons. Luigi Mansi, interverranno il segretario confederale della Cisl nazionale Ignazio Ganga, la segretaria generale dell'Usr Daniela Fumarola e il segretario generale dell'Ust Cisl Bari Giuseppe Boccuzzi, insieme ad Abramo Ferrara dirigente storico della Cisl e a Giuseppe Nobile coordinatore comunale Usc di Minervino Murge.
"Pastore riteneva che una solida crescita democratica si fondasse sull'apporto delle istituzioni, ma anche delle comunità locali e di una società civile adeguata culturalmente ad esprimere una moderna classe dirigente – sottolinea il segretario regionale della Cisl, Giuseppe Boccuzzi – ed un grazie di cuore và alla Sindaca di questa meravigliosa comunità di Minervino Murge, la prof.ssa Mancini, che insieme alla sua giunta ha ritenuto importante, attraverso l'intitolazione di una strada cittadina, richiamare la memoria di un personaggio illustre della storia del sindacalismo italiano del secolo scorso ma anche di un illuminato politico e soprattutto Ministro quale è stato Giulio Pastore: nel suo pensiero, nella sua elaborazione, nel suo lavoro concreto, affondano le nostre radici".
La giornata dedicata alla figura di Giulio Pastore è gioovedì 17 ottobre: alle ore 17 è in programma la cerimonia di intitolazione della strada (nei pressi della stazione ferroviaria), cui farà seguito una tavola rotonda (Sala ex cinema Moderno) sul tema "Giulio Pastore: il suo impegno come sindacalista e politico per il Mezzogiorno" dedicata appunto al ricordo della vita sindacale di Giulio Pastore.
Oltre al Sindaco di Minervino Murge, prof. Maria Laura Mancini, ed al vescovo mons. Luigi Mansi, interverranno il segretario confederale della Cisl nazionale Ignazio Ganga, la segretaria generale dell'Usr Daniela Fumarola e il segretario generale dell'Ust Cisl Bari Giuseppe Boccuzzi, insieme ad Abramo Ferrara dirigente storico della Cisl e a Giuseppe Nobile coordinatore comunale Usc di Minervino Murge.
"Pastore riteneva che una solida crescita democratica si fondasse sull'apporto delle istituzioni, ma anche delle comunità locali e di una società civile adeguata culturalmente ad esprimere una moderna classe dirigente – sottolinea il segretario regionale della Cisl, Giuseppe Boccuzzi – ed un grazie di cuore và alla Sindaca di questa meravigliosa comunità di Minervino Murge, la prof.ssa Mancini, che insieme alla sua giunta ha ritenuto importante, attraverso l'intitolazione di una strada cittadina, richiamare la memoria di un personaggio illustre della storia del sindacalismo italiano del secolo scorso ma anche di un illuminato politico e soprattutto Ministro quale è stato Giulio Pastore: nel suo pensiero, nella sua elaborazione, nel suo lavoro concreto, affondano le nostre radici".