"Mille occhi sulle città e le campagne", firmato il protocollo d'intesa
Mancini: «La sicurezza passa attraverso un cambio culturale e cittadinanza attiva»
mercoledì 14 ottobre 2020
15.49
È stato sottoscritto nella mattinata, durante un incontro in Prefettura, il protocollo d'intesa "Mille occhi sulle città e le campagne", alla presenza del viceministro dell'Interno on. Matteo Mauri, il Prefetto di Barletta-Andria-Trani Maurizio Valiante, il presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia Francesco Tarantini, la sindaca di Andria Giovanna Bruno, il sindaco di Canosa di Puglia Roberto Morra, nuovi firmatari del protocollo, e di tutti i sindaci dei comuni della Bat.
«L'attenzione alla sicurezza passa attraverso un cambio culturale. - ha commentato la sindaca di Minervino Murge, Lalla Mancini - Lo Stato deve essere presente ma molto parte da noi attraverso una cittadinanza attiva. La nostra campagna è vita, economia, bellezza, non deve essere criticità e criminalità. Importante è la collaborazione delle persone offese dagli episodi delittuosi con le forze dell'ordine e di vigilanza. Il patto per la sicurezza diventa così forza e controllo sul territorio».
A margine dell'incontro, interviene anche il presidente provinciale di CIA Levante, Felice Ardito, «CIA Levante ha sottoscritto convintamente il protocollo d'intesa sulla sicurezza denominato 'Mille occhi sulle città e le campagne', ci aspettiamo che agli impegni presi stamattina dal viceministro dell'Interno Matteo Mauri seguano presto le azioni previste».
«Furti, atti intimidatori, razzie e danneggiamenti continuano a togliere il sonno e ad arrecare enormi danni alle aziende agricole di tutto il territorio - ha spiegato Felice Ardito. - La questione della sicurezza nelle campagne è una priorità assoluta per CIA Agricoltori Italiani della Puglia e per tutte le sue declinazioni provinciali come la nostra. La sicurezza è un bene primario e una precondizione essenziale per il lavoro degli agricoltori in quanto cittadini e imprenditori.
Senza sicurezza non ci sono le condizioni per garantire sviluppo sociale ed economico e una adeguata qualità della vita nelle aree rurali. Per questo motivo siamo convinti che sia sempre più necessario il concorso di diversi soggetti ed è per questo che stamattina, con la firma del protocollo, abbiamo ribadito e rilanciato il nostro impegno di collaborazione con tutte le istituzioni coinvolte. Il nostro impegno sarà sempre più volto a sensibilizzare la nostra base associata affinché essa collabori con le Forze di Polizia.
Attendiamo che lo stesso si faccia per i comuni dell'area metropolitana di Bari, anche alla luce del lavoro già iniziato dal procuratore Volpe che già nel mese di luglio scorso ha presentato un protocollo d'intesa condiviso dalla nostra organizzazione. Siamo alle porte di una campagna olivicola che si presenta di ottima qualità e non possiamo vivere con il patema d'animo che notte tempo i nostri campi siano oggetto di furti di olive o che durante la giornata di lavoro si possa essere presi di mira da soggetti che non hanno nulla da perdere e sono disposti a tutto pur di derubarci del prodotto che è il frutto di lavoro di un anno intero».
«L'attenzione alla sicurezza passa attraverso un cambio culturale. - ha commentato la sindaca di Minervino Murge, Lalla Mancini - Lo Stato deve essere presente ma molto parte da noi attraverso una cittadinanza attiva. La nostra campagna è vita, economia, bellezza, non deve essere criticità e criminalità. Importante è la collaborazione delle persone offese dagli episodi delittuosi con le forze dell'ordine e di vigilanza. Il patto per la sicurezza diventa così forza e controllo sul territorio».
A margine dell'incontro, interviene anche il presidente provinciale di CIA Levante, Felice Ardito, «CIA Levante ha sottoscritto convintamente il protocollo d'intesa sulla sicurezza denominato 'Mille occhi sulle città e le campagne', ci aspettiamo che agli impegni presi stamattina dal viceministro dell'Interno Matteo Mauri seguano presto le azioni previste».
«Furti, atti intimidatori, razzie e danneggiamenti continuano a togliere il sonno e ad arrecare enormi danni alle aziende agricole di tutto il territorio - ha spiegato Felice Ardito. - La questione della sicurezza nelle campagne è una priorità assoluta per CIA Agricoltori Italiani della Puglia e per tutte le sue declinazioni provinciali come la nostra. La sicurezza è un bene primario e una precondizione essenziale per il lavoro degli agricoltori in quanto cittadini e imprenditori.
Senza sicurezza non ci sono le condizioni per garantire sviluppo sociale ed economico e una adeguata qualità della vita nelle aree rurali. Per questo motivo siamo convinti che sia sempre più necessario il concorso di diversi soggetti ed è per questo che stamattina, con la firma del protocollo, abbiamo ribadito e rilanciato il nostro impegno di collaborazione con tutte le istituzioni coinvolte. Il nostro impegno sarà sempre più volto a sensibilizzare la nostra base associata affinché essa collabori con le Forze di Polizia.
Attendiamo che lo stesso si faccia per i comuni dell'area metropolitana di Bari, anche alla luce del lavoro già iniziato dal procuratore Volpe che già nel mese di luglio scorso ha presentato un protocollo d'intesa condiviso dalla nostra organizzazione. Siamo alle porte di una campagna olivicola che si presenta di ottima qualità e non possiamo vivere con il patema d'animo che notte tempo i nostri campi siano oggetto di furti di olive o che durante la giornata di lavoro si possa essere presi di mira da soggetti che non hanno nulla da perdere e sono disposti a tutto pur di derubarci del prodotto che è il frutto di lavoro di un anno intero».