Mezzo pesante si rompe e blocca la strada
Tricarico e Rizzi: «Insistere per l'apertura della strada regionale 6»
martedì 29 gennaio 2019
18.09
Un grosso mezzo che si rompe. Una strada completamente bloccata e il traffico paralizzato. È accaduto questa mattina nei pressi della cooperativa vitivinicola.
Una situazione che riporta in auge l'annosa questione per la quale Alfonso Tricarico e Sabino Rizzi da tempo si battono: l'apertura della strada regionale 6.
Il coordinatore del Nuovo PSI, congiuntamente al coordinatore dell'Italia dei Valori commenta così l'accaduto di questa mattina. «È da tempo che chiediamo all'amministrazione Mancini - Roccotelli di intervenire presso la provincia per sbloccare la situazione della strada regionale 6 ma sia l'amministrazione che l'assessore Nobile non fanno caso agli accadimenti. Si attende che si verifichi qualche disgrazia prima di prendere dei provvedimenti? Più volte abbiamo sollevato il problema presso le istituzioni provinciale e presso il prefetto, per sollecitare la riapertura di quel tratto di un chilometro di ponte che consentirebbe ai mezzi pesanti di non entrare nel paese» affermano i due coordinatori.
«Tale apertura consentirebbe anche di avere un collegamento con la zona industriale con Matera capitale e magari stimolare l'afflusso di turisti, considerando che Minervino è il balcone della Puglia. Forse i nostri amministratori non sono interessati a ciò. È evidente che tale disinteresse ricade sui cittadini che non dimenticheranno quando si tornerà al voto».
Una situazione che riporta in auge l'annosa questione per la quale Alfonso Tricarico e Sabino Rizzi da tempo si battono: l'apertura della strada regionale 6.
Il coordinatore del Nuovo PSI, congiuntamente al coordinatore dell'Italia dei Valori commenta così l'accaduto di questa mattina. «È da tempo che chiediamo all'amministrazione Mancini - Roccotelli di intervenire presso la provincia per sbloccare la situazione della strada regionale 6 ma sia l'amministrazione che l'assessore Nobile non fanno caso agli accadimenti. Si attende che si verifichi qualche disgrazia prima di prendere dei provvedimenti? Più volte abbiamo sollevato il problema presso le istituzioni provinciale e presso il prefetto, per sollecitare la riapertura di quel tratto di un chilometro di ponte che consentirebbe ai mezzi pesanti di non entrare nel paese» affermano i due coordinatori.
«Tale apertura consentirebbe anche di avere un collegamento con la zona industriale con Matera capitale e magari stimolare l'afflusso di turisti, considerando che Minervino è il balcone della Puglia. Forse i nostri amministratori non sono interessati a ciò. È evidente che tale disinteresse ricade sui cittadini che non dimenticheranno quando si tornerà al voto».