Mancini contro Emiliano: «Aspettavo sue scuse, noi sindaci lasciati soli»

Duro affondo della sindaca verso il governatore

lunedì 6 aprile 2020 17.43
«Noi sindaci siamo lasciati soli». Lo afferma la sindaca di Minervino Murge Maria Laura Mancini in una nota diffusa nelle scorse ore. L'affondo è destinato al presidente della Regione Michele Emiliano in particolare all'indomani del suo messaggio inviato ai primi cittadini per ribadire la propria disponibilità.

«Quando ho ricevuto dal presidente Michele Emiliano questo messaggio - Come stai? Come vanno le cose? Aspetto tue notizie. Io sono sempre qui. Michele?? - non credevo a quanto stessi leggendo! Ho pensato che la Domenica delle Palme doveva aver fatto fare una sorta di mea culpa al presidente delle Regione e quindi una sorta di ravvedimento nei confronti dei sindaci lasciati soli ad affrontare e gestire questa terribile emergenza».

La sindaca ha risposto al presidente con un elenco di necessità per Minervino Murge.

«Per questo non ho perso tempo e gli ho subito risposto: se davvero aspetti mie notizie ecco ciò che a Minervino Murge serve urgentemente:
1) DPI per il 118;
2) Ambulanza INDIA;
3) Conoscere urgentemente i quarantenati con divieto assoluto di uscita per poter attuare controlli e poter procedere anche alla comunicazione alla ditta Raccolio per la differenziazione dei rifiuti;
4) Controllo dell'RSA in quanto sembra che la linea organizzativa interna sia quella di svuotarle ma molti casi, come i malati di Alzheimer, difficilmente posso essere ospedalizzati;
5) supporto dell'esercito per i controlli sul territorio, personalmente ho solo 2 agenti di PL e i CC che lavorano h 24;
6) Contratto a TD per volontari 118 per motivarli maggiormente così come il dpcm consente;
7) accelerazione pratica rimborso spese alla protezione civile».

E per finire: "E ho concluso scrivendo: 'magari se fosse possibile ci sentiamo anche per telefono'. Dove avrei voluto dirgli dell'enorme difficoltà che incontriamo come Comuni piccoli a reperire strutture/case dove poter far fare la quarantena, molte abitazioni sono piccolissime. Invece, nessuna risposta, come altre volte, ma questa volta il 'cuoricino rosso' accanto al suo nome Michele mi aveva davvero ingannata, facendomi credere che fosse davvero un messaggio del Presidente della Regione ai suoi Sindaci… e invece ho scoperto con grande delusione che lo stesso messaggio era stato mandato ad altri politici, professionisti, giornalisti. Insomma alla fine ho la sensazione che quel 'IO SONO SEMPRE QUI' è più in odore di campagna elettorale che altro…"