La rivista "Wired" promuove la Puglia per Amministrazione trasparente

L’assessore Guglielmo Minervini soddisfatto degli sforzi fatti.

giovedì 12 marzo 2015 11.35
A cura di Savio Scarpa
L'importante rivista "Wired", che mette al centro dei propri articoli la tecnologia e l'innovazione legata all'attualità, ha indicato la Puglia come Amministrazione Trasparente.

Nel dettaglio in un pezzo dell'articolo pubblicato online da "Wired" si può leggere:«Al contrario l'amministrazione regionale più puntuale e, da un punto di vista dei formati, moderna è la Regione Puglia di Nichi Vendola, che con il progetto Moses (Monitoraggio Spese Economali dei Servizi) fa un bel salto in avanti sul tema della rendicontazione delle spese dell'ente regionale. La sezione "amministrazione trasparente" risulta aggiornata, e i rendiconti sulle spese di missione sono disponibili in formato excel. Oltre alle missioni, a disposizione viene anche messo un file grazie a cui è possibile risalire ai biglietti aerei acquistati dal presidente Nicola Vendola e dalla sua giunta regionale. Per evitare casi di rimborsi "disinvolti" l'area finanza e controlli della Regione chiede a consiglieri, presidente e assessori anche una autorizzazione preventivamente controllata. In assenza di questa le missioni oltre a non essere coperte da assicurazione, non daranno diritto al rimborso delle spese sostenute».
Particolarmente soddisfatto è l'assessore Guglielmo Minervini che spiega:«Il riconoscimento degli straordinari risultati della giunta Vendola sul tema della Trasparenza è oggi sotto gli occhi di tutti e gli sforzi cominciano ad essere premiati anche da osservatori indipendenti.La quantità gigantesca ed infinita di dati da trattare come previsto dalla legge, ci mette di fronte a vari problemi sia di tempestività dell'aggiornamento che di mantenimento ordinato dei dati on line. Ma in Puglia non abbiamo paura dello sguardo dei cittadini e questi dati sono in gran parte presenti senza filtro e in formato liberamente consultabile. Continueremo a lavorare per rendere sempre più accessibili le informazioni, anche in collaborazione con le società partecipate e gli enti controllati».