La cura pastorale delle persone sorde promossa dall'Ufficio Catechistico Diocesano
Mons. Mansi presiederà l'Eucarestia alla presenza dei non udenti e dei catechisti
martedì 8 maggio 2018
20.41
Mercoledì 9 maggio, all'interno del corso di sensibilizzazione per la cura pastorale dei sordi, promosso dall'Ufficio Catechistico Diocesano, il Vescovo di Andria Mons. Luigi Mansi presiederà alle ore 19.30 presso l'Opera Diocesana "Giovanni Paolo II" (via Bottego, 36) la Celebrazione Eucaristica che vedrà la partecipazione dei corsisti, dell'Associazione sordi "P. L. Apicella" e dei catechisti che vorranno essere presenti.
Il suddetto corso, giunto al quinto appuntamento, è finalizzato a favorire un graduale percorso di accoglienza e di inclusione, soprattutto nella liturgia domenicale e negli itinerari di vita cristiana, delle persone con disabilità sensoriale uditiva. Purtroppo nella nostra società non sempre sono presenti gesti di solerte accoglienza, di convinta solidarietà e di calorosa comunione verso le persone non udenti. La sordità genera spesso stati di vergogna e isolamento perché la persona sorda non sempre si sente capita nelle sue difficoltà e viene così facilmente ignorata nonché considerata "diversa" e non facente parte del mondo nel quale vive, fatto sostanzialmente di rumori, suoni e relazioni di carattere verbale.
Nel noto episodio che ritroviamo nel Vangelo di Marco (cfr. 7,31-37) della guarigione di un sordo, Gesù non sana solo la sordità fisica, ma indica che esiste un'altra forma di sordità da cui l'umanità deve guarire, anzi da cui deve essere salvata. Si tratta della sordità dello spirito, che alza barriere sempre più alte alla voce di Dio e del prossimo, specialmente al grido di aiuto degli ultimi e dei sofferenti e rinchiude l'uomo in un profondo e rovinoso egoismo.
L'iniziativa è a sostegno del progetto pastorale, indicato dal nostro Vescovo, di una Chiesa in uscita "sempre pronta ad andare incontro a tutte quelle fasce di umanità che per i motivi più disparati sono tagliati fuori dalla vita ecclesiale e sociale". L'auspicio espresso da Mons. Mansi è che da questo percorso possa scaturire un ulteriore impegno da parte della comunità diocesana verso i fratelli sordi.
Il corso si concluderà, sempre presso l'Opera Diocesana, mercoledì 16 maggio alle ore 19.30 con l'intervento, sul tema "I riti di comunione e di conclusione della Santa Messa", di don Giorgio Del Vecchio, responsabile dell'arcidiocesi di Trani, Barletta, Bisceglie del servizio pastorale con e per le persone sorde.
Il suddetto corso, giunto al quinto appuntamento, è finalizzato a favorire un graduale percorso di accoglienza e di inclusione, soprattutto nella liturgia domenicale e negli itinerari di vita cristiana, delle persone con disabilità sensoriale uditiva. Purtroppo nella nostra società non sempre sono presenti gesti di solerte accoglienza, di convinta solidarietà e di calorosa comunione verso le persone non udenti. La sordità genera spesso stati di vergogna e isolamento perché la persona sorda non sempre si sente capita nelle sue difficoltà e viene così facilmente ignorata nonché considerata "diversa" e non facente parte del mondo nel quale vive, fatto sostanzialmente di rumori, suoni e relazioni di carattere verbale.
Nel noto episodio che ritroviamo nel Vangelo di Marco (cfr. 7,31-37) della guarigione di un sordo, Gesù non sana solo la sordità fisica, ma indica che esiste un'altra forma di sordità da cui l'umanità deve guarire, anzi da cui deve essere salvata. Si tratta della sordità dello spirito, che alza barriere sempre più alte alla voce di Dio e del prossimo, specialmente al grido di aiuto degli ultimi e dei sofferenti e rinchiude l'uomo in un profondo e rovinoso egoismo.
L'iniziativa è a sostegno del progetto pastorale, indicato dal nostro Vescovo, di una Chiesa in uscita "sempre pronta ad andare incontro a tutte quelle fasce di umanità che per i motivi più disparati sono tagliati fuori dalla vita ecclesiale e sociale". L'auspicio espresso da Mons. Mansi è che da questo percorso possa scaturire un ulteriore impegno da parte della comunità diocesana verso i fratelli sordi.
Il corso si concluderà, sempre presso l'Opera Diocesana, mercoledì 16 maggio alle ore 19.30 con l'intervento, sul tema "I riti di comunione e di conclusione della Santa Messa", di don Giorgio Del Vecchio, responsabile dell'arcidiocesi di Trani, Barletta, Bisceglie del servizio pastorale con e per le persone sorde.