La biologa di Minervino Murge Rosa Carbone ha pubblicato un libro “green”
Il volume contiene ricette vegane e consigli di vita sostenibile rivolti a tutti
venerdì 21 giugno 2024
10.06
Ogni scelta quotidiana che facciamo influenza profondamente il nostro modo di vivere. Il desiderio di "vivere green", rispettando il Pianeta e l'ecosistema, non può prescindere da una scelta consapevole di ciò che mangiamo.
Ne è convinta Rosa Carbone, biologia e nutrizionista originaria di Minervino Murge, autrice di un interessante volume intitolato "Voglio vivere green- Ricette vegane e consigli di vita sostenibile" (pubblicato da Susil edizioni).
La dottoressa Carbone, laureata in Scienze Biologiche e Scienze della Nutrizione presso l'Università di Bari, ha conseguito un Master sulla sostenibilità dei Sistemi alimentari, ed esercita la professione di Biologa nutrizionista da oltre dieci anni.
"Scrivo dall'età di otto anni- ha dichiarato- soprattutto poesie e racconti brevi, vincendo alcune borse di studio durante l'adolescenza. Amo l'arte, la natura e l'ambiente. Penso che il mio hikigai (missione in giapponese) sia agire in scienza e coscienza, trasmettendo nel mio piccolo messaggi di speranza a coloro che mi stanno accanto, sognando un futuro su questo Pianeta in cui tutti possiamo prenderci cura dell'ambiente e rispettarlo, a partire dalle nostre scelte quotidiane, soprattutto quelle alimentari".
Dottoressa, in base alla sua esperienza, quali sono i pregiudizi ancora esistenti nei confronti di scelte alimentari alternative quali il veganesimo?
"Tenendo conto del mio vissuto, posso affermare che i pregiudizi esistenti circa il veganesimo sono soprattutto questi: la difficoltà nell'abbinamento dei vari alimenti per sfuggire alle carenze nutrizionali, il costo della dieta, l'inutilità ed estremismo della scelta".
Etica e sostenibilità ambientale sembrano concetti astratti, eppure si tratta di principi che ognuno di noi potrebbe concretizzare nella vita di ogni giorno. Anche le scelte sul cibo da mangiare possono contribuire alla loro realizzazione?
"Approfondisco tale aspetto proprio nel mio libro. Possiamo essere partecipi del cambiamento e di una maggiore salvaguardia dell'ambiente a cominciare dalle nostre scelte alimentari. È noto, ormai, dagli ultimi grandi studi compiuti in merito (vedi quello di Oxford effettuato quest'anno) come la dieta a base vegetale sia la meno impattante sull'ambiente e sugli ecosistemi, in termini di impronta idrica, del suolo e dell'inquinamento dell'aria"
Spesso le persone adducono come scusante del non scegliere regimi alimentari diversi quella di non avere tempo per cimentarsi in nuove ricette. Cosa sente di dire a chi la pensa in questo modo?
"Semplicemente io rispondo che la dieta vegana di base è una dieta semplice composta da frutta, verdura, cereali e legumi. Abbinare questi alimenti in cucina senza starci dietro ore è abbastanza facile e non per forza richiede tempo o impegno. Questo accadrebbe per qualche ricetta più elaborata, ma è un discorso a parte, che comunque si presenterebbe anche scegliendo di mangiare in modo onnivoro. In rete abbiamo la fortuna e la possibilità di trovare tante idee, anche per organizzarci al meglio. Come nel mio libro!"
Secondo la sua esperienza, sta aumentando il numero di giovani che opta per il veganesimo? Cosa c'è dietro la loro scelta? Ritiene che vi sia oggi una maggiore consapevolezza rispetto al passato?
"Le ultime statistiche in Italia ci confortano in generale sull'aumento dei vegetariani, benchè tra questi molti, con il tempo, decidano di diventare vegani. Attualmente in Italia siamo sul 2% circa. È una scelta che richiede consapevolezza a 360°, ma è proprio di questo che le nuove generazioni hanno bisogno".
A chi si rivolge il suo libro, e qual è il messaggio che intende trasmettere ai lettori?
"Il mio libro è rivolto a tutti coloro che vogliano, in un modo o nell'altro, fare del proprio meglio ed essere partecipi del cambiamento di cui questo Pianeta ha un urgente bisogno. Non vi è necessità di andare a vivere in una capanna senza elettricità e senza automobile, ma basterebbe cominciare un percorso di consapevolezza proprio dalla tavola, attraverso piccoli accorgimenti da adottare quotidianamente: come ci vestiamo, come ci spostiamo, quanti oggetti nuovi o provenienti dalla grande distribuzione acquistiamo ogni anno. Gli esempi sono tanti, e ritengo che un'informazione corretta sia alla base di tutto".
Il libro della dottoressa Carbone si suddivide in tre parti, ed è un manuale che aiuta a vivere in modo sostenibile a 360°.
Partendo dalla tavola, cominciando dal cibo, si compie un viaggio che diventa sempre più profondo e interiore, alla scoperta di noi stessi e di una maggiore sensibilità verso il Creato.