La Asl Bt avvia le procedure per recupero esenzioni ticket non spettanti, si comincia da Minervino e Spinazzola

Circa 9mila gli inviti al pagamento che partiranno a seguito dei controlli effettuati dal Mef

sabato 4 agosto 2018 12.13
La Asl Bt ha avviato le procedure di recupero ticket per le prestazioni sanitarie usufruite in esenzione da reddito non spettante per gli anni 2013-2014-2015.

Sono circa 9mila gli inviti al pagamento che saranno spediti in questi giorni dalla Asl Bt a seguito dei controlli effettuati dal Mef (Ministero dell'Economia e delle Finanze) e inviati alla Asl: il recupero dei ticket riguarda i singoli e i nuclei familiari che per gli anni 2013-2014 e 2015 hanno usufruito di esenzione ticket per prestazioni sanitarie sulla base di autocertificazione per reddito non veritiera (la situazione reddituale considerata è sempre quella relativa all'anno precedente).

Il diritto all'esenzione per reddito, infatti, è previsto dalla normativa nazionale vigente per alcune condizioni personali e sociali associate a determinate situazioni reddituali.
L'assistito esente per reddito può effettuare, senza alcuna partecipazione al costo (ticket), tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche ambulatoriali garantite dal Servizio sanitario nazionale, necessarie ed appropriate alla propria condizione di salute.

Hanno diritto all'esenzione per reddito – così come stabilito dal Ministero della Salute - i cittadini che appartengono alle categorie che seguono (Legge 537/1993 e successive modificazioni - art. 8, comma 16).
Categorie di esenti

(CODICE E01):Cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro.
(CODICE E02):Disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.
(CODICE E03):Titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico.
(CODICE E04):Titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant'anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.


Il pagamento di quanto dovuto, analiticamente indicato nella comunicazione della Asl Bt, sarà effettuato presso gli sportelli Cup sul territorio e non sarà necessario rivolgersi agli sportelli del Distretto socio-sanitario perché la comunicazione di avvenuto pagamento sarà automaticamente trasmessa.

"A seguito della comunicazione del Mef – dice Alessandro Delle Donne, direttore generale Asl Bt – stiamo procedendo a inviare le lettere di invito al pagamento che contengono tutte le informazioni necessarie su somme da versare e normativa di riferimento. I cittadini hanno 30 giorni di tempo per procedere con il pagamento. Confidiamo nel senso civico e di responsabilità dei cittadini al fine di evitare ulteriori aggravi. Le cause di esenzione, laddove non veritiere o non dovute, creano mancati introiti e quindi danno erariale'.

"Nel corso del 2011 nelle Regioni sono entrate in vigore le nuove modalità di verifica delle esenzioni per reddito, stabilite dal Decreto ministeriale 11 dicembre 2009 – dice Giulio Rocco Schito, direttore amministrativo Asl Bt - il medico prescrittore (medico di famiglia e pediatra), che possiede la lista degli esenti fornita dall'anagrafe tributaria attraverso il sistema Tessera Sanitaria, all'atto della prescrizione di prestazioni di specialistica ambulatoriale verifica, su richiesta dell'interessato, se l'assistito ha diritto all'esenzione (per i codici E01, E03, E04), e riporta il relativo codice sulla ricetta. Se le condizioni di reddito cambiano e non si ha più diritto all'esenzione, occorre comunicarlo tempestivamente alla propria ASL di residenza. Cominceremo con i cittadini di Andria, Canosa, Minervino e Spinazzola - precisa Schito - seguiranno tutti gli altri comuni della Provincia".