Insieme per “La stanza dei miei sogni”

Regalare un sogno alle persone in difficoltà, una stanza anche a Minervino

domenica 11 giugno 2017 7.57
Una bella iniziativa si è sviluppata ad Andria grazie all'incontro di due belle realtà del mondo del volontariato: il Nucleo Volontariato Città di Andria e l'associazione Ideas Onlus

Ideas Onlus è un'associazione di Barletta, nata nel 2014. Due dei suoi soci fondatori incontrandosi in un progetto di volontariato nella giungla del Guatemala, decidono di coltivare insieme il sogno di creare qualcosa che potesse offrire un supporto concreto a persone in difficoltà.
Dopo aver approfondito la loro esperienza sul campo in Africa, hanno cercato di identificare quelle che sono alcune delle principali difficoltà di famiglie in Italia entrando in contatto con alcune realtà già operanti sul territorio e dando vita all'associazione Ideas con la missione di provare a migliorare le condizioni di vita di poveri e disagiati o di qualunque persona si trovi in un particolare stato di bisogno.
Il progetto principale che l'associazione sta portando avanti da più di un anno si chiama "La stanza dei miei sogni". Un esempio può essere il seguente: si pensi ad una persona innamorata del mare ma che non può andarci perché bloccata a letto da una malattia invalidante. Si potrebbe realizzare all'interno della sua casa una stanza che porti il mare da lui/lei, dotandola di un acquario, colorando le pareti di azzurro con dei pesci disegnati, costruendo un letto a forma di barca, attaccando una rete da pescatore che pende dal soffitto, ecc.

L'idea del progetto è nata durante alcune attività di volontariato quando ci si è resi conto che esistono numerose persone che sono costrette a passare molto del loro tempo bloccate in casa da gravi patologie o disabilità. In regime ospedaliero queste persone sono spesso accompagnate nel loro percorso da personale medico ed associazioni che operano in tali contesti ma, nel momento in cui ritornano a casa, a volte dopo lunghissimi periodi, si trovano a dover affrontare da sole la dura realtà e, in alcuni casi, succede anche che le condizioni degli spazi dove vivono non sono più idonee alla loro nuova situazione. L'obiettivo del progetto è quello di aiutare queste persone a realizzare la loro stanza dei sogni all'interno delle case dove risiedono affinché, insieme alle famiglie, possano vivere in una maniera più confortevole la quotidianità ed affrontare la loro malattia con speranza e positività.

Ad oggi il progetto ha diverse sfaccettature infatti si prova ad intervenire anche a supporto di famiglie che purtroppo non possono permettersi l'extra per i loro cari e, magari, proprio quell'extra servirebbe come stimolo o complemento di un particolare percorso riabilitativo o educativo. E' importante sottolineare che, quello che spesso inizia come un progetto di stanza dei sogni, in molti casi, diventa strada facendo la stanza dei bi-sogni, infatti i contesti dove si opera variano da famiglia a famiglia e le condizioni socio economiche dei potenziali beneficiari spostano i parametri del progetto dal bello all'utile, dall'essenziale all'extra.

Ad oggi l'associazione Ideas Onlus ha completato 7 stanze dei sogni ed è in dirittura d'arrivo l'ottava. Sono state realizzate 4 stanze a Barletta, 1 a Trani, 1 a Minervino Murge e 2 ad Andria (delle quali 1 in corso d'opera).

Ad Andria Ideas Onlus è entrata in contatto con alcune istituzioni scolastiche che hanno suggerito dei potenziali beneficiari per il progetto. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione con il Nucleo Volontariato Città di Andria, guidato dall'infaticabile Giuseppe Fucci, che ha creduto fin da subito nelle potenzialità del progetto della stanza dei sogni, promuovendolo con convinzione. I due responsabili, Giuseppe Fucci e Angelo Fiore, sull'iniziativa sottolineano "unendo le forze, la conoscenza del territorio e le diverse esperienze in distinti ambiti si riescono a portare avanti queste iniziative". Come recita un vecchio proverbio africano, "se le formiche si mettono d'accordo, possono spostare un elefante".