Sarà inaugurato sabato il sentiero tra Grotta San Michele e Madonna della Croce
Appuntamento con il ciclo di escursioni guidate del Gal Murgia Più
giovedì 3 marzo 2016
13.38
Dopo Canosa di Puglia e Ruvo di Puglia, il ciclo di passeggiate naturalistiche a cura del GAL Murgia Più raggiunge Il nostro "balcone delle Puglie". A Minervino Murge, sabato 5 marzo, alle ore 10.00, si apriranno ufficialmente le visite guidate gratuite al sentiero dei Matitani e alle chiese rupestri della "Grotta di S. Michele" e della "Madonna della Croce".
Tornato fruibile al termine degli interventi di ripristino dei percorsi ad uso pedonale finanziati dal GAL Murgia Più, il sentiero, che ricade sulla proprietà del comune di Minervino Murge, collega le due chiese, in continuità con il percorso naturalistico esistente che connetteva il complesso rupestre al centro storico.
L'intervento progettato dall'arch. Massimo Silvestri ha consentito il ripristino e la prosecuzione dei percorsi pedonali già esistenti e inaccessibili in condizioni di maltempo. La zona interessata dai lavori è difatti attraversata da un solco vallivo in cui confluiscono due lame: in caso di pioggia, il ristagno delle acque rendeva inagibile il percorso a piedi, impedendo a turisti ed altri utenti di raggiungere, dal centro, i beni più noti ed apprezzati del patrimonio rupestre e speleologico del territorio.
I lavori si inseriscono nell'ambito della rete dei sentieri e percorsi restituiti alla pubblica fruizione dal GAL Murgia Più nei sei comuni del comprensorio murgiano (Canosa di Puglia, Ruvo di Puglia, Minervino Murge, Gravina in Puglia, Spinazzola e Poggiorsini) al fine di sensibilizzare scuole, famiglie e turisti alla scoperta dei siti naturalistici e archeologici più interessanti del territorio.
Tutti gli interventi sono stati finanziati e realizzati dal GAL, con i fondi del PSR Puglia 2007-2013. «La crescente domanda di turismo attivo ed ecologico, non più limitato ai modelli di consumo tradizionale del mare e della montagna - spiega il Presidente del GAL Murgia Più, Michele Armienti - ha portato il GAL a confrontarsi con una nuova idea di valorizzazione del territorio, la cui chiave di lettura, per chi viaggia e per chi risiede, fosse quella del recupero dell'autenticità della Murgia.
La restituzione alla fruizione pubblica di questi sentieri fa però parte di un progetto molto più vasto di sostegno al turismo e nel miglioramento della qualità della vita per la popolazione locale che passa innanzitutto attraverso complementarietà, sinergie e reti tra attori pubblici e privati».
«Questo intervento strategico - commenta Michele Roccotelli, Consigliere del GAL Murgia Più - ci dà finalmente la possibilità di fruire in sicurezza la grotta di San Michele collegandola direttamente al cuore del centro storico di Minervino Murge. Il sentiero, che si collega ai circuiti del culto micaelico e dei cammini storici italiani, permette di ammirare contemporaneamente paesaggio, bellezze naturalistiche e bellezze storico - architettoniche».
Tornato fruibile al termine degli interventi di ripristino dei percorsi ad uso pedonale finanziati dal GAL Murgia Più, il sentiero, che ricade sulla proprietà del comune di Minervino Murge, collega le due chiese, in continuità con il percorso naturalistico esistente che connetteva il complesso rupestre al centro storico.
L'intervento progettato dall'arch. Massimo Silvestri ha consentito il ripristino e la prosecuzione dei percorsi pedonali già esistenti e inaccessibili in condizioni di maltempo. La zona interessata dai lavori è difatti attraversata da un solco vallivo in cui confluiscono due lame: in caso di pioggia, il ristagno delle acque rendeva inagibile il percorso a piedi, impedendo a turisti ed altri utenti di raggiungere, dal centro, i beni più noti ed apprezzati del patrimonio rupestre e speleologico del territorio.
I lavori si inseriscono nell'ambito della rete dei sentieri e percorsi restituiti alla pubblica fruizione dal GAL Murgia Più nei sei comuni del comprensorio murgiano (Canosa di Puglia, Ruvo di Puglia, Minervino Murge, Gravina in Puglia, Spinazzola e Poggiorsini) al fine di sensibilizzare scuole, famiglie e turisti alla scoperta dei siti naturalistici e archeologici più interessanti del territorio.
Tutti gli interventi sono stati finanziati e realizzati dal GAL, con i fondi del PSR Puglia 2007-2013. «La crescente domanda di turismo attivo ed ecologico, non più limitato ai modelli di consumo tradizionale del mare e della montagna - spiega il Presidente del GAL Murgia Più, Michele Armienti - ha portato il GAL a confrontarsi con una nuova idea di valorizzazione del territorio, la cui chiave di lettura, per chi viaggia e per chi risiede, fosse quella del recupero dell'autenticità della Murgia.
La restituzione alla fruizione pubblica di questi sentieri fa però parte di un progetto molto più vasto di sostegno al turismo e nel miglioramento della qualità della vita per la popolazione locale che passa innanzitutto attraverso complementarietà, sinergie e reti tra attori pubblici e privati».
«Questo intervento strategico - commenta Michele Roccotelli, Consigliere del GAL Murgia Più - ci dà finalmente la possibilità di fruire in sicurezza la grotta di San Michele collegandola direttamente al cuore del centro storico di Minervino Murge. Il sentiero, che si collega ai circuiti del culto micaelico e dei cammini storici italiani, permette di ammirare contemporaneamente paesaggio, bellezze naturalistiche e bellezze storico - architettoniche».