Il Governo impugna le norme a sostegno dell’accessibilità delle aree demaniali per le persone diversamente abili

Turco: “Mio emendamento nel prossimo bilancio per sanare rilievi mossi dal Governo”

lunedì 3 dicembre 2018 11.20
"Nel prossimo bilancio presenterò subito un emendamento per sanare i rilievi mossi da Palazzo Chigi. In questo modo la nostra legge non andrà dispersa, ma sarà uno strumento normativo e più incisivo a sostegno di tutti i cittadini più fragili".
Lo annuncia il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, commentando la decisione del Governo di impugnare la sua legge 48/2018 "Norme a sostegno dell'accessibilità delle aree demaniali destinate alla libera balneazione per le persone diversamente abili".
"Secondo i tecnici del Governo e in base alle Convenzioni Onu – spiega Turco - la legge regionale non può prevedere la rimozione delle barriere architettoniche < > ma la deve prevedere in tutte. Bene, questo rilievo aumenta ancora di più la portata di un testo che vuole solo migliorare le condizioni di vita di tutti quei cittadini spesso respinti anche nei diritti più elementari come l'accesso al nostro stupendo mare. Ora lavoreremo con gli uffici della Regione per apportare subito le modifiche richieste".
E sempre su questa legge il consigliere Turco accoglie con entusiasmo gli ultimi provvedimenti della giunta regionale sulle linee guida per erogare contributi ai Comuni sull'ammodernamento delle spiagge. "In questo modo – spiega – è stata recepita comunque recepita la legge che, nel solco delle 200 sedie Job già erogate e da me proposte, ci permetteranno per l'estate 2019 di rendere fruibile il nostro litorale senza alcuna disparità o barriera architettonica e sociale. Al momento ci sono circa 300mila euro per finanziare questi interventi e considerando le numerose richieste che arriveranno dai Comuni costieri, nel prossimo bilancio presenterò un altro emendamento da 400mila euro per implementare questo apposito fondo".