Il fashion designer Carmine Tortorella lancia un Atelier Solidale
Una iniziativa per andare incontro alle future spose dopo l'emergenza sanitaria
lunedì 11 maggio 2020
13.09
Un progetto ambizioso e attento, che vuole andare incontro a chi dovrà affrontare le nozze e si ritrova in questo momento con insufficienti risorse economiche. È l'iniziativa dell'"Atelier solidale", ideata dal fashion designer Carmine Tortorella che vuole accogliere e coccolare le future spose nel suo atelier a Minervino Murge offrendo loro una vendita promozionale di una piccola capsule di abiti da sposa dalla taglia 40 alla 46 a un prezzo eccezionale. «Sono un creativo, un visionario, ma soprattutto un essere umano» - ha dichiarato nell'intervista rilasciata alle pagine di iGossip.it in cui racconta delle sue nuove creazioni e delle gravi ripercussioni che ha subito il mondo del fashion a causa della pandemia da Covid-19.
«Faccio parte del mondo del wedding e sono in difficoltà, come tutti, e spero che molto presto le istituzioni si prendano cura dei professionisti del settore. Abbiamo bisogno di sostegni economici a fondo perduto, bonus e azzeramenti fiscali perché questa pandemia ha completamente annullato i nostri incassi. Ma sono fiducioso di natura, - ha dichiarato l'esperto di moda - da quando è scoppiato il Covid-19 tutti i matrimoni sono stati annullati e posticipati al prossimo anno. Questo significa, per tutti noi del settore, una tragica mancanza di liquidità, non solo per sostenere le spese mensili, ma soprattutto per permetterci di progettare e produrre il lavoro per il prossimo anno».
Una pausa forzata che gli ha anche permesso di soffermarsi a cogliere gli aspetti positivi della situazione, giungendo all'idea di realizzare una collezione che verrà proposta e distribuita a selezionate boutique d'Italia, dal Sud al Nord e di attrezzare il suo Atelier Solidale con abiti di alta fattura a prezzi ribassati.
Intanto si è già a lavoro per la collezione che verrà distribuita a settembre nelle boutique, che però non rientra nel progetto di Atelier Solidale.
Un progetto che denota la particolare attenzione e comprensione di Tortorella nei confronti delle sue clienti «Riprenderò il mio operato con massima disponibilità, - annuncia - sono in primis un essere umano, sono la mia creatività, la mia empatia, che mi spingono ad esserlo».
«Faccio parte del mondo del wedding e sono in difficoltà, come tutti, e spero che molto presto le istituzioni si prendano cura dei professionisti del settore. Abbiamo bisogno di sostegni economici a fondo perduto, bonus e azzeramenti fiscali perché questa pandemia ha completamente annullato i nostri incassi. Ma sono fiducioso di natura, - ha dichiarato l'esperto di moda - da quando è scoppiato il Covid-19 tutti i matrimoni sono stati annullati e posticipati al prossimo anno. Questo significa, per tutti noi del settore, una tragica mancanza di liquidità, non solo per sostenere le spese mensili, ma soprattutto per permetterci di progettare e produrre il lavoro per il prossimo anno».
Una pausa forzata che gli ha anche permesso di soffermarsi a cogliere gli aspetti positivi della situazione, giungendo all'idea di realizzare una collezione che verrà proposta e distribuita a selezionate boutique d'Italia, dal Sud al Nord e di attrezzare il suo Atelier Solidale con abiti di alta fattura a prezzi ribassati.
Intanto si è già a lavoro per la collezione che verrà distribuita a settembre nelle boutique, che però non rientra nel progetto di Atelier Solidale.
Un progetto che denota la particolare attenzione e comprensione di Tortorella nei confronti delle sue clienti «Riprenderò il mio operato con massima disponibilità, - annuncia - sono in primis un essere umano, sono la mia creatività, la mia empatia, che mi spingono ad esserlo».