Il caporalato, “briganti” del nostro tempo
Sabato un incontro diocesano
venerdì 14 febbraio 2020
La comunità parrocchiale del SS. Sacramento, in collaborazione con gli Uffici della Diocesi di Andria: per la Pastorale Sociale e del Lavoro, Migrantes, Caritas e la Casa Accoglienza "S. Maria Goretti", propone una riflessione per guidare al discernimento della realtà, con un incontro-dibattito che si terrà domani 15 febbraio, alle ore 19:00 presso l'Auditorium "Mons. Di Donna" in via Saliceti, di Andria.
Prendersi cura del prossimo significa saper riconoscere anche nella nostra società quei fenomeni che possono produrre agli uomini e alle donne sofferenza e degrado.
Il caporalato è su un fenomeno che negli ultimi anni ha riempito molte pagine di cronaca, tanto da indurre il Parlamento Italiano a varare la legge 199 del 29 ottobre 2016. La Legge contro il caporalato recante: disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo.
Ispirandosi alla parabola del Buon Samaritano: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto...» (Lc 10,30). La strada da Gerusalemme a Gerico è assunta a simbolo della vita di ogni persona, lungo la quale si possono incontrare nuovi "briganti" che, nel nostro tempo, possono essere: un datore di lavoro che sfrutta, toglie la dignità del lavoro o perseguita per il colore della pelle; un figlio imprigionato nelle tante dipendenze; il miraggio del denaro facile e del successo ad ogni costo.
La riflessione a più voci vedrà la presenza di:
- Stefano Campese, avvocato, Coordinatore regionale del Progetto Presidio della Caritas Italiana.
- Gaetano Riglietti, segretario generale della FLAI CGIL Bat,
- Dott. Yvan Sagnet, Presidente Fondatore dell'Associazione Anti Caporalato No Cap.
Prendersi cura del prossimo significa saper riconoscere anche nella nostra società quei fenomeni che possono produrre agli uomini e alle donne sofferenza e degrado.
Il caporalato è su un fenomeno che negli ultimi anni ha riempito molte pagine di cronaca, tanto da indurre il Parlamento Italiano a varare la legge 199 del 29 ottobre 2016. La Legge contro il caporalato recante: disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo.
Ispirandosi alla parabola del Buon Samaritano: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto...» (Lc 10,30). La strada da Gerusalemme a Gerico è assunta a simbolo della vita di ogni persona, lungo la quale si possono incontrare nuovi "briganti" che, nel nostro tempo, possono essere: un datore di lavoro che sfrutta, toglie la dignità del lavoro o perseguita per il colore della pelle; un figlio imprigionato nelle tante dipendenze; il miraggio del denaro facile e del successo ad ogni costo.
La riflessione a più voci vedrà la presenza di:
- Stefano Campese, avvocato, Coordinatore regionale del Progetto Presidio della Caritas Italiana.
- Gaetano Riglietti, segretario generale della FLAI CGIL Bat,
- Dott. Yvan Sagnet, Presidente Fondatore dell'Associazione Anti Caporalato No Cap.