I carabinieri si affidano alla Virgo Fidelis. A Minervino una messa per la Patrona dell'Arma

La celebrazione si terrà in Cattedrale

giovedì 21 novembre 2019
L'Arma dei Carabinieri festeggia oggi la sua santa Patrona, la Virgo Fidelis.

In occasione della solennità, tutti gli anni gli uomini in divisa si radunano per la celebrazione di una santa Messa in onore della patrona.

Quest'anno la celebrazione si svolgerà alle 18.30 nella Cattedrale di Minervino Murge per volontà del comandante Capitano Domenico Montalto.

Saranno presenti alla celebrazione i militari in servizio e in congedo di Andria, Minervino Murge e Spinazzola insieme ai colleghi carabinieri forestali.

VIRGO FIDELIS

Virgo Fidelis è l'appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri l'11 novembre 1949, data della promulgazione di un apposito Breve apostolico da parte di papa Pio XII che in tal senso aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell'Arma e dell'Ordinario Militare per l'Italia.

Il titolo di "Virgo Fidelis" era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell'Arma "Fedele nei secoli".

La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso Pontefice il giorno 21 del mese di novembre, in cui cade la Presentazione di Maria Vergine.

La preghiera del Carabiniere alla "Virgo Fidelis" è dell'Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, che nel 1949 era Ordinario Militare.


Eccone il testo:

"Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri d'Italia, a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!
Tu, che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice col titolo di "Virgo Fidelis",
Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria nostra,
Tu accompagna la nostra vigilanza, Tu consiglia il nostro dire, Tu anima la nostra azione, Tu sostenta il nostro sacrificio, Tu infiamma la devozione nostra!
E da un capo all'altro d'Italia suscita in ognuno di noi l'entusiasmo di testimoniare, con fedeltà sino alla morte, l'amore a Dio e ai fratelli italiani. E così sia!".