Giorno della Memoria, nella BAT il ricordo in Prefettura
Medaglia d'Onore per Giorgio Potito. Presenti alunni del "Pietrocola-Mazzini"
mercoledì 27 gennaio 2016
17.53
Folta partecipazione questa mattina, nella Prefettura di Barletta Andria Trani per celebrare la "Giornata della Memoria", a ricordo delle vittime della Shoah e delle persecuzioni nazifasciste nei confronti del popolo ebraico. Nel 71° Anniversario della liberazione del campo di Auschwitz - Birkenau, il Comune di Barletta, d'intesa con la Prefettura ed in collaborazione con l'Archivio della Resistenza e della Memoria ha organizzato una giornata commemorativa a cui hanno partecipato autorità civili, militari e religiose oltre ad una folta rappresentanza degli studenti delle scuole M. D'Azeglio-G. De Nittis di Barletta, Carella Losito Marconi di Canosa di Puglia e Pietrocola Mazzini di Minervino Murge. E proprio ai giovani delle nuove generazioni si è rivolta il Prefetto Clara Minerva, per esortarli ad impegnarsi per prevenire comportamenti che potrebbero scivolare verso l'intolleranza, l'indifferenza, l'individualismo e la paura delle differenze. Ecco l'attualità e l'importanza di questa giornata, ha continuato il Prefetto, per trasferire il testimone alle nuove generazioni affinchè la memoria di ciò che è stato ci sproni ad impegnarci per il presente e per il futuro.
Questo il compito delle nuove generazioni, ha concluso, che rappresentano la nostra speranza, la speranza del cambiamento. Dopo i saluti istituzionali, sono state consegnate ai rispettivi familiari le medaglie d'onore alla memoria di Pasquale Cignarale, Potito Giorgio e Francesco Nigro, cittadini di questa provincia deportati ed internati nei lager nazisti.
Sono state anche consegnate le distinzioni onorifiche dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana in favore di cittadini che si sono particolarmente distinti nel campo delle lettere, delle arti, dell'economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici, umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. «Il Giorno della Memoria non è solo una data simbolica per ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali e le persecuzioni. Il 27 gennaio rappresenta un'occasione per sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni ad un'attenta riflessione sulla memoria storica». Così il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina, in occasione della celebrazioni della Giornata della Memora, tenutasi questa mattina presso la Prefettura di Barletta.
«Voglio ringraziare e congratularmi col Prefetto Clara Minerva per aver egregiamente organizzato questa giornata commemorativa - ha aggiunto il Presidente Spina -. Ricordare il 27 gennaio è anche una opportunità per riflettere sulle ragioni che hanno indotto gli Stati a condividere e sottoscrivere i trattati internazionali per la pace, per la cooperazione e la coesione sociale, per riflettere sugli accadimenti che coinvolgono oggi nuovi popoli, altri uomini del nostro tempo. Il lungo e costante lavoro in difesa dei diritti ed a tutela della dignità dell'individuo non deve soccombere di fronte alle nuove barriere ideologiche, religiose ed economiche. E' in questo senso - ha concluso Spina - che la coscienza civica deve trovare nuovi ed ulteriori steccati da abbattere e superare». Nel corso della cerimonia sono inoltre state consegnate tre Medaglie d'Onore alla Memoria dei cittadini Francesco Nigri (Barletta), Pasquale Cignarale (Canosa di Puglia) e Giorgio Potito (Minervino Murge), deportati e internati nei lager nazisti, l'onorificenza di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Maria Sterpeta Mennuni di Barletta e sette onorificenze di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Francesco Damico, Chiara Dicorato, Luigi Lanotte, Pierpaolo Callotti, Giuseppe Vito Parabita e Cataldo Losito (tutti di Barletta) ed a Michele Monterisi di Andria.
Questo il compito delle nuove generazioni, ha concluso, che rappresentano la nostra speranza, la speranza del cambiamento. Dopo i saluti istituzionali, sono state consegnate ai rispettivi familiari le medaglie d'onore alla memoria di Pasquale Cignarale, Potito Giorgio e Francesco Nigro, cittadini di questa provincia deportati ed internati nei lager nazisti.
Sono state anche consegnate le distinzioni onorifiche dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana in favore di cittadini che si sono particolarmente distinti nel campo delle lettere, delle arti, dell'economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici, umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. «Il Giorno della Memoria non è solo una data simbolica per ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali e le persecuzioni. Il 27 gennaio rappresenta un'occasione per sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni ad un'attenta riflessione sulla memoria storica». Così il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina, in occasione della celebrazioni della Giornata della Memora, tenutasi questa mattina presso la Prefettura di Barletta.
«Voglio ringraziare e congratularmi col Prefetto Clara Minerva per aver egregiamente organizzato questa giornata commemorativa - ha aggiunto il Presidente Spina -. Ricordare il 27 gennaio è anche una opportunità per riflettere sulle ragioni che hanno indotto gli Stati a condividere e sottoscrivere i trattati internazionali per la pace, per la cooperazione e la coesione sociale, per riflettere sugli accadimenti che coinvolgono oggi nuovi popoli, altri uomini del nostro tempo. Il lungo e costante lavoro in difesa dei diritti ed a tutela della dignità dell'individuo non deve soccombere di fronte alle nuove barriere ideologiche, religiose ed economiche. E' in questo senso - ha concluso Spina - che la coscienza civica deve trovare nuovi ed ulteriori steccati da abbattere e superare». Nel corso della cerimonia sono inoltre state consegnate tre Medaglie d'Onore alla Memoria dei cittadini Francesco Nigri (Barletta), Pasquale Cignarale (Canosa di Puglia) e Giorgio Potito (Minervino Murge), deportati e internati nei lager nazisti, l'onorificenza di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Maria Sterpeta Mennuni di Barletta e sette onorificenze di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Francesco Damico, Chiara Dicorato, Luigi Lanotte, Pierpaolo Callotti, Giuseppe Vito Parabita e Cataldo Losito (tutti di Barletta) ed a Michele Monterisi di Andria.