Giorno del Ricordo, la cerimonia provinciale a Minervino Murge
Il Prefetto della Bat Maria Antonietta Cerniglia ricorda le foibe
giovedì 8 febbraio 2018
14.44
Si terrà venerdì 9 febbraio, con inizio alle ore 10.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Minervino Murge, l'evento commemorativo del Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale, organizzato dal Comune di Minervino Murge in collaborazione con la Prefettura di Barletta Andria Trani.
La cerimonia sarà introdotta dai saluti istituzionali del Sindaco di Minervino Murge Maria Laura Mancini e del Prefetto di Barletta Andria Trani Maria Antonietta Cerniglia, cui seguiranno gli interventi del Vice Presidente Nazionale dell'Associazione Culturale "Famiglia Dignanese" Giuseppe Di Cuonzo e di alcuni alunni dell'Istituto Comprensivo "Pietrocola-Mazzini" e del Liceo Scientifico "Enrico Fermi" di Minervino Murge.
Nell'occasione il Prefetto di Barletta Andria Trani, Maria Antonietta Cerniglia, ed il Sindaco di Minervino Murge, Maria Laura Mancini, consegneranno una medaglia commemorativa alla memoria di Mario Fusano, carabiniere nativo di Minervino Murge in servizio presso la Stazione Principale di Gorizia, che nel maggio del 1945 veniva prelevato da truppe slovene e deportato in Jugoslavia senza fare più ritorno. Ritirerà la medaglia il pronipote Lino Balice.
La cerimonia sarà introdotta dai saluti istituzionali del Sindaco di Minervino Murge Maria Laura Mancini e del Prefetto di Barletta Andria Trani Maria Antonietta Cerniglia, cui seguiranno gli interventi del Vice Presidente Nazionale dell'Associazione Culturale "Famiglia Dignanese" Giuseppe Di Cuonzo e di alcuni alunni dell'Istituto Comprensivo "Pietrocola-Mazzini" e del Liceo Scientifico "Enrico Fermi" di Minervino Murge.
Nell'occasione il Prefetto di Barletta Andria Trani, Maria Antonietta Cerniglia, ed il Sindaco di Minervino Murge, Maria Laura Mancini, consegneranno una medaglia commemorativa alla memoria di Mario Fusano, carabiniere nativo di Minervino Murge in servizio presso la Stazione Principale di Gorizia, che nel maggio del 1945 veniva prelevato da truppe slovene e deportato in Jugoslavia senza fare più ritorno. Ritirerà la medaglia il pronipote Lino Balice.