Fondazione Cannillo: ecco i vincitori della borsa di studio “Mimmo Diaferia”
Con la cerimonia di consegna delle borse di studio ai vincitori si conclude il primo progetto della Fondazione Cannillo
martedì 18 dicembre 2018
14.39
Una borsa di studi destinata ai figli dei dipendenti del Gruppo Cannillo: questo il primo progetto della neonata Fondazione Cannillo, Ente Filantropico del Terzo Settore costituito dalla Cannillo s.r.l., holding del Gruppo Cannillo.
La prestigiosa Sala Verde del Comune di Corato ha fatto da cornice alla cerimonia di consegna ai vincitori, risultati meritevoli dopo aver frequentato con profitto istituti secondari di secondo grado o conseguito laurea triennale a pieni voti.
E' stata l'occasione per presentare alle autorità e alla Città, culla del Gruppo Cannillo, i programmi futuri della Fondazione Cannillo, istituita con il chiaro intento di cooperare con le organizzazioni della società civile che hanno a cuore lo sviluppo del territorio.
«La Fondazione Cannillo vuole essere foriera di occasioni e di possibilità – spiega il presidente Nicolangela Nichilo - rappresentando quella leva positiva verso la crescita personale e comunitaria di cui il nostro territorio, i nostri talenti, organizzati anche in realtà associative e imprenditoriali, hanno profondamente bisogno per esprimere al massimo e al meglio le proprie potenzialità».
Un'eredità storica di valori che ha una chiara matrice così come afferma Franco Cannillo, fondatore dell'omonima Fondazione.
«La Fondazione Cannillo porta con sé i valori aziendali del Gruppo Cannillo, per questo promuove una nuova visione dell'impresa intesa come attore sociale impegnato nello sviluppo del territorio e del suo tessuto economico, nonché nella crescita professionale e personale di tutti coloro che, con il proprio lavoro, la propria abnegazione, con il proprio entusiasmo e patrimonio di idee contribuiscono a generare progresso e benessere collettivo».
Uno dei momenti più attesi è stato poi la consegna delle borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione: i vincitori Cosimina Coppola, Francesco Lobosco, Chiara Mallardo, Manuela Muggeo e Mariachiara Riccelli, hanno ricevuto il premio da Emilia Diaferia, sorella del compianto Mimmo, fra i primi e più preziosi collaboratori dell'Azienda, scomparso prematuramente nel 1985 a soli 22 anni.
Con la cerimonia di consegna delle borse di studio ai vincitori si conclude il primo progetto della Fondazione Cannillo con un finanziamento complessivo di 10.000 euro.
La prestigiosa Sala Verde del Comune di Corato ha fatto da cornice alla cerimonia di consegna ai vincitori, risultati meritevoli dopo aver frequentato con profitto istituti secondari di secondo grado o conseguito laurea triennale a pieni voti.
E' stata l'occasione per presentare alle autorità e alla Città, culla del Gruppo Cannillo, i programmi futuri della Fondazione Cannillo, istituita con il chiaro intento di cooperare con le organizzazioni della società civile che hanno a cuore lo sviluppo del territorio.
«La Fondazione Cannillo vuole essere foriera di occasioni e di possibilità – spiega il presidente Nicolangela Nichilo - rappresentando quella leva positiva verso la crescita personale e comunitaria di cui il nostro territorio, i nostri talenti, organizzati anche in realtà associative e imprenditoriali, hanno profondamente bisogno per esprimere al massimo e al meglio le proprie potenzialità».
Un'eredità storica di valori che ha una chiara matrice così come afferma Franco Cannillo, fondatore dell'omonima Fondazione.
«La Fondazione Cannillo porta con sé i valori aziendali del Gruppo Cannillo, per questo promuove una nuova visione dell'impresa intesa come attore sociale impegnato nello sviluppo del territorio e del suo tessuto economico, nonché nella crescita professionale e personale di tutti coloro che, con il proprio lavoro, la propria abnegazione, con il proprio entusiasmo e patrimonio di idee contribuiscono a generare progresso e benessere collettivo».
Uno dei momenti più attesi è stato poi la consegna delle borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione: i vincitori Cosimina Coppola, Francesco Lobosco, Chiara Mallardo, Manuela Muggeo e Mariachiara Riccelli, hanno ricevuto il premio da Emilia Diaferia, sorella del compianto Mimmo, fra i primi e più preziosi collaboratori dell'Azienda, scomparso prematuramente nel 1985 a soli 22 anni.
Con la cerimonia di consegna delle borse di studio ai vincitori si conclude il primo progetto della Fondazione Cannillo con un finanziamento complessivo di 10.000 euro.