Emiliano pronto a ricandidarsi e Marmo non perde tempo per polemizzare
Il Governatore pugliese ha dichiarato la sua intenzione di sottoporsi alle primarie nonostante i dissidi interni al PD
lunedì 3 settembre 2018
21.39
Michele Emiliano, ex sindaco di Bari e presidente della Regione Puglia, pronto ad un secondo mandato. Nonostante le tensioni interne al Partito Democratico e le divergenze con l'ex segretario e primo ministro Matteo Renzi, Emiliano ritiene importante continuare il lavoro iniziato e quindi presentarsi come esponente del centro-sinistra alle elezioni del 2020.
"Mi ricandido alla presidenza della Regione e spero di poter fare le primarie il prima possibile". Queste le sue parole, secondo quanto riporta Ansa Puglia. Obiettivo delle primarie sarebbe comprendere il supporto che la sua figura potrebbe avere sia alle prossime elezioni regionali, sia nella prosecuzione del mandato. L'ex magistrato si dichiara comunque pronto a supportare qualunque altro candidato del centro-sinistra dovesse uscire dalle primarie, che potrebbero tenersi a novembre di quest'anno.
E non ha perso tempo per polemizzare con lui, alla luce di questa decisione, il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.
"Il presidente Emiliano sostiene di voler sapere se sarà ricandidato alla presidenza perché deve, nel caso, lavorare in Regione. Sogno o son desto? Ammette con tanta disinvoltura di subordinare il suo impegno da presidente della Giunta alla sua candidatura alle primarie. O, peggio ancora, lascerebbe intendere che in caso di ricandidatura inizierebbe a fare ciò che dal 2015 non ha fatto: ovvero governare, magari spingendo anche l'acceleratore sul clientelismo in vista delle elezioni. Le critiche in salsa 'politichese' sarebbero dietro l'angolo. E, invece, ad Emiliano vogliamo porre alcune domande.
Intende aspettare di sapere se correrà di nuovo per la presidenza per:
1. Dare una risposta ai cittadini a cui ha ridotto i servizi sanitari, chiudendo reparti ed ospedali senza potenziare la medicina del territorio?
2. Spiegare ai pugliesi come mai la riorganizzazione della rete dell'emergenza-urgenza che ha compiuto costerà di più senza rendere più efficiente il servizio?
3. Mettere a regime, finalmente, il Piano di Sviluppo Rurale, dopo i tanti ritardi che pesano sulle nostre aziende agricole?
4. Intervenire nelle numerose vertenze occupazionali che interessano migliaia di pugliesi?
Sono solo alcune delle questioni che dovrebbero vederlo in prima linea, impegnato con abnegazione. Eppure, dalla prospettiva del presidente parrebbero vicende secondarie che possono attendere l'evolversi delle diatribe interne alla sua coalizione. Riteniamo superfluo esprimerci, perché Emiliano è stato chiarissimo. Tuttavia, siamo altrettanto certi che i cittadini faranno le loro opportune considerazioni.
"Mi ricandido alla presidenza della Regione e spero di poter fare le primarie il prima possibile". Queste le sue parole, secondo quanto riporta Ansa Puglia. Obiettivo delle primarie sarebbe comprendere il supporto che la sua figura potrebbe avere sia alle prossime elezioni regionali, sia nella prosecuzione del mandato. L'ex magistrato si dichiara comunque pronto a supportare qualunque altro candidato del centro-sinistra dovesse uscire dalle primarie, che potrebbero tenersi a novembre di quest'anno.
E non ha perso tempo per polemizzare con lui, alla luce di questa decisione, il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.
"Il presidente Emiliano sostiene di voler sapere se sarà ricandidato alla presidenza perché deve, nel caso, lavorare in Regione. Sogno o son desto? Ammette con tanta disinvoltura di subordinare il suo impegno da presidente della Giunta alla sua candidatura alle primarie. O, peggio ancora, lascerebbe intendere che in caso di ricandidatura inizierebbe a fare ciò che dal 2015 non ha fatto: ovvero governare, magari spingendo anche l'acceleratore sul clientelismo in vista delle elezioni. Le critiche in salsa 'politichese' sarebbero dietro l'angolo. E, invece, ad Emiliano vogliamo porre alcune domande.
Intende aspettare di sapere se correrà di nuovo per la presidenza per:
1. Dare una risposta ai cittadini a cui ha ridotto i servizi sanitari, chiudendo reparti ed ospedali senza potenziare la medicina del territorio?
2. Spiegare ai pugliesi come mai la riorganizzazione della rete dell'emergenza-urgenza che ha compiuto costerà di più senza rendere più efficiente il servizio?
3. Mettere a regime, finalmente, il Piano di Sviluppo Rurale, dopo i tanti ritardi che pesano sulle nostre aziende agricole?
4. Intervenire nelle numerose vertenze occupazionali che interessano migliaia di pugliesi?
Sono solo alcune delle questioni che dovrebbero vederlo in prima linea, impegnato con abnegazione. Eppure, dalla prospettiva del presidente parrebbero vicende secondarie che possono attendere l'evolversi delle diatribe interne alla sua coalizione. Riteniamo superfluo esprimerci, perché Emiliano è stato chiarissimo. Tuttavia, siamo altrettanto certi che i cittadini faranno le loro opportune considerazioni.