Elezioni, è Fabrizio Ferrante il candidato del Pd nel collegio che comprende Minervino Murge
Il vicesindaco di Trani sfiderà l'avversario di centrodestra, che probabilmente sarà un esponente di Fratelli d'Italia
martedì 16 agosto 2022
12.37
Il percorso, inutile nasconderselo, sarà impervio: la coalizione di centrodestra è data in netto vantaggio da tutti i sondaggi. Il Partito Democratico ha il dovere di provarci comunque nei collegi uninominali di Camera e Senato per la Puglia.
La scelta del candidato a Montecitorio nel collegio 3, che comprende sette comuni della Bat (i tre capoluoghi, Bisceglie, Margherita di Savoia, Minervino Murge e Spinazzola), è caduta su Fabrizio Ferrante, vicesindaco di Trani. 47 anni compiuti proprio martedì 16 agosto, esponente dem di lungo periodo, Ferrante è stato fra i primi politici pugliesi ad avvicinarsi all'allora Sindaco di Firenze Matteo Renzi, salvo poi decidere di restare nel Pd non senza alcuna traversie come lo strappo in occasione delle elezioni amministrative del 2012, quando si candidò a Sindaco in rottura con il suo partito che aveva disconosciuto l'esito delle primarie interne presentando l'avvocato Ugo Operamolla, poi sconfitto da Riserbato al ballottaggio. La frattura, ricomposta, portò Ferrante a diventare presidente del consiglio comunale nel 2015, eletto dalla maggioranza a sostegno di Amedeo Bottaro e poi vicesindaco dello stesso Bottaro dal 2020.
Ferrante se la vedrà, nel collegio Puglia 3 per la Camera dei deputati, con il candidato espressione del centrodestra (che dovrebbe spettare a Fratelli d'Italia nella ripartizione fra le quattro forze della coalizione), un avversario del Movimento 5 Stelle e la figura che sarà schierata dal "terzo polo" formato da Azione e ItaliaViva, oltre ad altri pretendenti di compagini accreditati di un consenso più basso.
La scelta del candidato a Montecitorio nel collegio 3, che comprende sette comuni della Bat (i tre capoluoghi, Bisceglie, Margherita di Savoia, Minervino Murge e Spinazzola), è caduta su Fabrizio Ferrante, vicesindaco di Trani. 47 anni compiuti proprio martedì 16 agosto, esponente dem di lungo periodo, Ferrante è stato fra i primi politici pugliesi ad avvicinarsi all'allora Sindaco di Firenze Matteo Renzi, salvo poi decidere di restare nel Pd non senza alcuna traversie come lo strappo in occasione delle elezioni amministrative del 2012, quando si candidò a Sindaco in rottura con il suo partito che aveva disconosciuto l'esito delle primarie interne presentando l'avvocato Ugo Operamolla, poi sconfitto da Riserbato al ballottaggio. La frattura, ricomposta, portò Ferrante a diventare presidente del consiglio comunale nel 2015, eletto dalla maggioranza a sostegno di Amedeo Bottaro e poi vicesindaco dello stesso Bottaro dal 2020.
Ferrante se la vedrà, nel collegio Puglia 3 per la Camera dei deputati, con il candidato espressione del centrodestra (che dovrebbe spettare a Fratelli d'Italia nella ripartizione fra le quattro forze della coalizione), un avversario del Movimento 5 Stelle e la figura che sarà schierata dal "terzo polo" formato da Azione e ItaliaViva, oltre ad altri pretendenti di compagini accreditati di un consenso più basso.