Eletta la nuova segreteria della Cgil Bat
Il 4 settembre al Future Center di Barletta si è riunita l’assemblea generale
giovedì 5 settembre 2019
17.07
La Cgil Bat ha una nuova segreteria confederale. L'Assemblea generale che si è riunita al Futur Center di Barletta, il 4 settembre, alla presenza del segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, ha approvato a maggioranza la proposta del segretario generale provinciale Biagio D'Alberto. I nomi dei segretari che completano la squadra sono quelli di Dora Lacerenza e Michele Valente.
Per Lacerenza è una riconferma perché era già componente della segreteria confederale dal 2017. Nata 44 anni fa a Barletta è impiegata in un'azienda alimentare. Incomincia nel 2009 il suo percorso nella Cgil, prima come iscritta e poi eletta nelle Rsa nella stessa azienda dove lavora. Nell'aprile del 2014 è stata eletta segretaria nella Flai Cgil Bat, ruolo riconfermatole nell'ultimo congresso dell'ottobre del 2018.
Valente, attuale direttore dell'Inca Bat, entra per la prima volta nella segreteria confederale del sindacato di via Guido Rossa ad Andria. È di Bisceglie, ha 52 anni ed ha già diretto il patronato provinciale dal 2010 al maggio del 2015. Poi dopo un altro incarico dal 2017 è tornato a rivestire il ruolo apicale dell'Istituto di assistenza della Cgil Bat.
La nuova segreteria ha ringraziato l'assemblea per la fiducia e la stima riposta nell'operato che è stato illustrato nella relazione del segretario generale. D'Alberto ha innanzitutto ricordato il ruolo del Pes, di cui la Cgil fa parte, che in particolare in questo momento con l'approvazione della Zes Adriatica, vuole coinvolgere enti locali e Prefettura, "per condividere i principi ispiratori del Pes, ma anche la condivisione di regole di lavoro comuni per costruire la programmazione dei progetti strategici di area vasta e la sollecitazione delle fonti di finanziamento più opportune. Tutto partendo dal piano territoriale di coordinamento provinciale. L'idea è che c'è bisogno di avanzare una candidatura del territorio, insieme ai sindaci, per l'acquisizione di nuove aree nella Zes, oltre a quella del Polo di Barletta".
Inoltre, nel suo intervento il segretario generale ha rimarcato l'impegno più rilevante del sindacato che "è quello di mirare al potenziamento dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione, sanità, welfare e istruzione in particolare. A partire dalle ulteriori opportunità che il pubblico può offrire ai cittadini, la Cgil non intende tralasciare un altro aspetto che è quello di far conoscere meglio e di più tutto ciò che il sindacato offre in termini di servizi e di assistenza, non solo Inca e Caaf ma anche lo sportello agli immigrati, quello della bilateralità dell'artigianato, i servizi sui Fondi di assistenza integrativi, le pratiche di accesso ai servizi sanitari o socio sanitari. Su questo lavorerà la segreteria nei prossimi anni oltre alle sedi che devono essere accoglienti e strategiche. L'idea alla base di qualsiasi altra cosa è però il gioco di squadra a tutti i livelli e insieme al sistema dei servizi, vera e propria finestra sulle comunità insieme alle Camere del lavoro, presenze indispensabili sul territorio".
Nell'intervento conclusivo il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, ha parlato del programma di assemblee già calendarizzate in Puglia a partire dalla fine di luglio che andranno avanti fino alla fine di ottobre per un totale di 1200 incontri. Negli incontri che si sono già tenuti i riscontri sono stati importanti, propositivi i lavoratori e grande la capacità di coinvolgimento. Un iter che andrà avanti a prescindere dalla nuova compagine governativa, il programma della Cgil resta quello della piattaforma per l'occupazione che in questa campagna si sta presentando a migliaia di lavoratori.
Per Lacerenza è una riconferma perché era già componente della segreteria confederale dal 2017. Nata 44 anni fa a Barletta è impiegata in un'azienda alimentare. Incomincia nel 2009 il suo percorso nella Cgil, prima come iscritta e poi eletta nelle Rsa nella stessa azienda dove lavora. Nell'aprile del 2014 è stata eletta segretaria nella Flai Cgil Bat, ruolo riconfermatole nell'ultimo congresso dell'ottobre del 2018.
Valente, attuale direttore dell'Inca Bat, entra per la prima volta nella segreteria confederale del sindacato di via Guido Rossa ad Andria. È di Bisceglie, ha 52 anni ed ha già diretto il patronato provinciale dal 2010 al maggio del 2015. Poi dopo un altro incarico dal 2017 è tornato a rivestire il ruolo apicale dell'Istituto di assistenza della Cgil Bat.
La nuova segreteria ha ringraziato l'assemblea per la fiducia e la stima riposta nell'operato che è stato illustrato nella relazione del segretario generale. D'Alberto ha innanzitutto ricordato il ruolo del Pes, di cui la Cgil fa parte, che in particolare in questo momento con l'approvazione della Zes Adriatica, vuole coinvolgere enti locali e Prefettura, "per condividere i principi ispiratori del Pes, ma anche la condivisione di regole di lavoro comuni per costruire la programmazione dei progetti strategici di area vasta e la sollecitazione delle fonti di finanziamento più opportune. Tutto partendo dal piano territoriale di coordinamento provinciale. L'idea è che c'è bisogno di avanzare una candidatura del territorio, insieme ai sindaci, per l'acquisizione di nuove aree nella Zes, oltre a quella del Polo di Barletta".
Inoltre, nel suo intervento il segretario generale ha rimarcato l'impegno più rilevante del sindacato che "è quello di mirare al potenziamento dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione, sanità, welfare e istruzione in particolare. A partire dalle ulteriori opportunità che il pubblico può offrire ai cittadini, la Cgil non intende tralasciare un altro aspetto che è quello di far conoscere meglio e di più tutto ciò che il sindacato offre in termini di servizi e di assistenza, non solo Inca e Caaf ma anche lo sportello agli immigrati, quello della bilateralità dell'artigianato, i servizi sui Fondi di assistenza integrativi, le pratiche di accesso ai servizi sanitari o socio sanitari. Su questo lavorerà la segreteria nei prossimi anni oltre alle sedi che devono essere accoglienti e strategiche. L'idea alla base di qualsiasi altra cosa è però il gioco di squadra a tutti i livelli e insieme al sistema dei servizi, vera e propria finestra sulle comunità insieme alle Camere del lavoro, presenze indispensabili sul territorio".
Nell'intervento conclusivo il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, ha parlato del programma di assemblee già calendarizzate in Puglia a partire dalla fine di luglio che andranno avanti fino alla fine di ottobre per un totale di 1200 incontri. Negli incontri che si sono già tenuti i riscontri sono stati importanti, propositivi i lavoratori e grande la capacità di coinvolgimento. Un iter che andrà avanti a prescindere dalla nuova compagine governativa, il programma della Cgil resta quello della piattaforma per l'occupazione che in questa campagna si sta presentando a migliaia di lavoratori.