Due arresti per riciclaggio
I carabinieri hanno sorpreso due individui durante il taglio e lo smontaggio di un'auto
lunedì 30 gennaio 2023
7.53
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della sezione operativa di Andria - unitamente a personale dello Squadrone eliportato cacciatori Puglia - hanno proceduto al rastrellamento di una contrada in territorio di Minervino Murge. Durante il servizio, i militari dell'Arma hanno percepito rumori sospetti, riconducibili al taglio di lamiere. Avvicinatisi alla zona dalla quale provenivano i suoni, i carabinieri hanno notato due persone intente nello smontaggio di un'Audi A7 S Line, risultata rubata nella stessa notte a Trani.
L'immediato intervento dei carabinieri ha permesso di bloccare entrambi gli uomini e di sottoporre a sequestro numerosi arnesi da scasso, due dispositivi jammer – utilizzati per la inibizione delle onde radio trasmesse da qualsiasi dispositivo gps collocato a bordo dell'autovettura – due telefoni cellulari ed una radiolina, verosimilmente utilizzata dai due per le comunicazioni con eventuali complici.
Al termine degli accertamenti, i due individui sono stati dichiarati in arresto per riciclaggio e - su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Trani - rinchiusi nel carcere di Trani. Il gip ha poi convalidato il provvedimento disponendo l'applicazione della custodia cautelare agli arresti domiciliari.
L'immediato intervento dei carabinieri ha permesso di bloccare entrambi gli uomini e di sottoporre a sequestro numerosi arnesi da scasso, due dispositivi jammer – utilizzati per la inibizione delle onde radio trasmesse da qualsiasi dispositivo gps collocato a bordo dell'autovettura – due telefoni cellulari ed una radiolina, verosimilmente utilizzata dai due per le comunicazioni con eventuali complici.
Al termine degli accertamenti, i due individui sono stati dichiarati in arresto per riciclaggio e - su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Trani - rinchiusi nel carcere di Trani. Il gip ha poi convalidato il provvedimento disponendo l'applicazione della custodia cautelare agli arresti domiciliari.