Dimenticano di mettere il freno a mano, l'auto finisce nella diga
Intervento dei Volontari federiciani e dei Vigili del fuoco
lunedì 10 aprile 2017
9.39
Prosegue senza sosta l'attività del nucleo di Protezione civile dei Volontari federiciani, in particolare per quanto riguarda il controllo del territorio murgiano dal punto di vista faunistico-venatorio.
Purtroppo a fronte di questa costante attività non si ferma l'attività predatoria di coloro che stanno mettendo a sacco questo territorio.
«Vanno sempre più sparendo le testimonianze storiche che riguardano i confini di proprietà dei signori del tempo. Stiamo parlando dei c.d. "titoli", che vengono sistematicamente estirpati insieme alle pietre che delimitano gli ovili». La testimonianza è del prof. Francesco Martiradonna, responsabile legale del sodalizio, che proprio ieri è stato protagonista, con i suoi volontari nel salvataggio di un'autovettura finita nella diga del Locone.
«Proprio durante uno dei nostri consueti controlli, abbiamo ricevuto da due pescatori la notizia che un veicolo era finito nella diga, in territorio di Minervino Murge. Quattro ragazzi, di prima mattina, recatisi in quel luogo per una gita, hanno dimenticato di mettere il freno a mano alla macchina. Questa è scivolata dal pendio senza che nessuno riuscisse a fermarla, finendo nella diga. Abbiamo cercato di individuarla ma non è stato assolutamente possibile. E' stato necessario l'arrivo dei subacquei dei Vigili del Fuoco per recuperare il mezzo, finito al centro della diga, ad una profondità di alcune decine di metri. Invito quindi tutti a prestare la massima attenzione quando si effettuano delle gite all'aria aperta. Rispetto del territorio, significa anche prendersi cura delle proprie cose, prestando quindi attenzione ad oggetti ed ai mezzi che portiamo con noi».
Purtroppo a fronte di questa costante attività non si ferma l'attività predatoria di coloro che stanno mettendo a sacco questo territorio.
«Vanno sempre più sparendo le testimonianze storiche che riguardano i confini di proprietà dei signori del tempo. Stiamo parlando dei c.d. "titoli", che vengono sistematicamente estirpati insieme alle pietre che delimitano gli ovili». La testimonianza è del prof. Francesco Martiradonna, responsabile legale del sodalizio, che proprio ieri è stato protagonista, con i suoi volontari nel salvataggio di un'autovettura finita nella diga del Locone.
«Proprio durante uno dei nostri consueti controlli, abbiamo ricevuto da due pescatori la notizia che un veicolo era finito nella diga, in territorio di Minervino Murge. Quattro ragazzi, di prima mattina, recatisi in quel luogo per una gita, hanno dimenticato di mettere il freno a mano alla macchina. Questa è scivolata dal pendio senza che nessuno riuscisse a fermarla, finendo nella diga. Abbiamo cercato di individuarla ma non è stato assolutamente possibile. E' stato necessario l'arrivo dei subacquei dei Vigili del Fuoco per recuperare il mezzo, finito al centro della diga, ad una profondità di alcune decine di metri. Invito quindi tutti a prestare la massima attenzione quando si effettuano delle gite all'aria aperta. Rispetto del territorio, significa anche prendersi cura delle proprie cose, prestando quindi attenzione ad oggetti ed ai mezzi che portiamo con noi».