"Dal diritto di famiglia al diritto delle famiglie", un corso di alta formazione giuridica da parte dell'AIGA
L'iniziativa, articolata in sette incontri con approccio teorico-pratico, è rivolta agli avvocati
venerdì 12 aprile 2019
12.03
Il panorama sociale contemporaneo è ormai contrassegnato da quello che da più parti viene indicato come il fenomeno delle «costellazioni familiari». Nel corso degli ultimi decenni, infatti, si sono propagate in modo esponenziale varie tipologie di relazioni, a cui non sono stati certamente estranei il passaggio d'epoca verificatosi a partire dagli anni '60-'70 con la contestazione del principio di autorità, il processo di emancipazione femminile, la riforma del diritto di famiglia. È così evidente che il modello di famiglia cristallizzato dalla Costituzione repubblicana ha subìto e continua a essere interessato da numerose rivisitazioni: morfogenetiche, valoriali e, naturalmente, normative. Senza dubbio il matrimonio è ancora la modalità relazionale di coppia maggiormente diffusa, pure (forse) a livello di opinione. Tuttavia, sono recentemente emerse altre forme e concezioni di rapporti tra i sessi e tra le generazioni, suscettibili di modificare in maniera profonda l'assetto socio-culturale.
Accanto alla famiglia intesa come «società naturale fondata sul matrimonio» tra un uomo e una donna, è facile imbattersi in altri tipi di legami: si pensi (solo per citarne alcuni) ai sistemi relazionali costituiti da adulti celibi/nubili conviventi, adulti divorziati con prole, adulti divorziati con figli e risposatisi nuovamente con soggetti celibi/nubili, adulti conviventi con figli avuti da precedenti unioni da parte di entrambi i partners, adulti conviventi con figli nati dalla loro unione che si aggiungono a quelli avuti da unioni precedenti da uno o da entrambi i partners, unioni civili cioè fra persone dello stesso sesso, etc. Pertanto, al netto del dibattito politico-culturale e dei vari movimenti di opinione, gli operatori del diritto (spesso prima del legislatore) non possono rimanere e non rimangono sordi e inerti dinanzi a questi cambiamenti, anche in considerazione delle esigenze di tutela che quotidianamente e a vario titolo vengono avanzate. Il propagarsi di molteplici modelli alternativi rispetto alla famiglia tradizionale non riguarda soltanto la sfera comportamentale: il costume con le sue tendenze influisce (come in Italia già avvenuto) in maniera sempre incisiva pure sugli ordinamenti giuridici che regolano la vita sociale. I principi, i valori, i sistemi di significato su cui poggiava l'assetto societario non sono più stimati come elementi fondanti: la loro efficienza/efficacia è periodicamente sottoposta a verifica sulla scorta del mutare dei bisogni individuali e collettivi. Non è ormai possibile ridurre tutto al rapporto matrimonio-famiglia, visti peraltro i recenti interventi normativi sul riconoscimento giuridico di altre forme di legami diversi dalla "solita" famiglia.
Anche da qui l'urgenza per l'avvocato che si occupa di diritto di famiglia di essere continuamente aggiornato rispetto alle norme giuridiche in rapida evoluzione e soggette a interpretazioni applicative da parte della giurisprudenza di merito e di legittimità. Muovendo dalla riferita riflessione sul tradizionale istituto della famiglia e dalle recenti evoluzioni legislative e giurisprudenziali sulle "nuove" forme di rapporti relazionali-affettivi, l'Associazione Italiana Giovani Avvocati (A.I.G.A.)-Sez. Trani propone un Corso di Alta Formazione Giuridica in Diritto delle Famiglie con l'intento di affrontare le principali questioni (senza avere la pretesa di esaurirle) sul matrimonio, sulla famiglia, sulle convivenze e sulle unioni civili nonché sui relativi soggetti (ivi compresi i minori) con uno sguardo attento alla gestione della crisi, ai risvolti penali, patrimoniali, fiscali e successori. Articolato in sette incontri e rivolto agli avvocati, il corso ha un sostanziale approccio teorico-pratico.
Dopo il primo appuntamento tenutosi lo scorso 30 marzo 2019, si riprende il 12 e 13 aprile c.a. con il secondo modulo le sedute su "Filiazione, adozione e soggetti deboli".
Per info e iscrizioni: aiga.sez.trani@gmail.com
Accanto alla famiglia intesa come «società naturale fondata sul matrimonio» tra un uomo e una donna, è facile imbattersi in altri tipi di legami: si pensi (solo per citarne alcuni) ai sistemi relazionali costituiti da adulti celibi/nubili conviventi, adulti divorziati con prole, adulti divorziati con figli e risposatisi nuovamente con soggetti celibi/nubili, adulti conviventi con figli avuti da precedenti unioni da parte di entrambi i partners, adulti conviventi con figli nati dalla loro unione che si aggiungono a quelli avuti da unioni precedenti da uno o da entrambi i partners, unioni civili cioè fra persone dello stesso sesso, etc. Pertanto, al netto del dibattito politico-culturale e dei vari movimenti di opinione, gli operatori del diritto (spesso prima del legislatore) non possono rimanere e non rimangono sordi e inerti dinanzi a questi cambiamenti, anche in considerazione delle esigenze di tutela che quotidianamente e a vario titolo vengono avanzate. Il propagarsi di molteplici modelli alternativi rispetto alla famiglia tradizionale non riguarda soltanto la sfera comportamentale: il costume con le sue tendenze influisce (come in Italia già avvenuto) in maniera sempre incisiva pure sugli ordinamenti giuridici che regolano la vita sociale. I principi, i valori, i sistemi di significato su cui poggiava l'assetto societario non sono più stimati come elementi fondanti: la loro efficienza/efficacia è periodicamente sottoposta a verifica sulla scorta del mutare dei bisogni individuali e collettivi. Non è ormai possibile ridurre tutto al rapporto matrimonio-famiglia, visti peraltro i recenti interventi normativi sul riconoscimento giuridico di altre forme di legami diversi dalla "solita" famiglia.
Anche da qui l'urgenza per l'avvocato che si occupa di diritto di famiglia di essere continuamente aggiornato rispetto alle norme giuridiche in rapida evoluzione e soggette a interpretazioni applicative da parte della giurisprudenza di merito e di legittimità. Muovendo dalla riferita riflessione sul tradizionale istituto della famiglia e dalle recenti evoluzioni legislative e giurisprudenziali sulle "nuove" forme di rapporti relazionali-affettivi, l'Associazione Italiana Giovani Avvocati (A.I.G.A.)-Sez. Trani propone un Corso di Alta Formazione Giuridica in Diritto delle Famiglie con l'intento di affrontare le principali questioni (senza avere la pretesa di esaurirle) sul matrimonio, sulla famiglia, sulle convivenze e sulle unioni civili nonché sui relativi soggetti (ivi compresi i minori) con uno sguardo attento alla gestione della crisi, ai risvolti penali, patrimoniali, fiscali e successori. Articolato in sette incontri e rivolto agli avvocati, il corso ha un sostanziale approccio teorico-pratico.
Dopo il primo appuntamento tenutosi lo scorso 30 marzo 2019, si riprende il 12 e 13 aprile c.a. con il secondo modulo le sedute su "Filiazione, adozione e soggetti deboli".
Per info e iscrizioni: aiga.sez.trani@gmail.com