Da Minervino a Canosa per il vaccino. Mancini: "Individueremo struttura comunale"
Asl si impegna a rimodulare le prenotazioni per Minervino
martedì 30 marzo 2021
10.19
È partita da ieri la campagna di adesioni alle prenotazioni per la somministrazione dei vaccini anti Covid per persone dai 79 ai 60 anni.
Da ieri, tramite piattaforma regionale, numero verde e farmacie accreditate, la prima tranche dei nati nel 1942 e 1943 ha potuto confermare, o modificare la data, per ricevere la propria dose di vaccino, che sarà somministrato dal 12 aprile.
Però per i cittadini Minervino Murge l'adesione alla campagna vaccinale ha rappresentato anche il vedersi assegnare all'Hub vaccinale di Canosa di Puglia, con non poco scontento per i disagi in vista dello spostamento.
La Regione Puglia ha infatti individuato 6 hub nel territorio della Bat, quello di riferimento per i cittadini di Minervino e Spinazzola è in Canosa di Puglia presso il Palazzetto.
"Una scelta non condivisa con i Sindaci, che ha visto nella giornata di ieri, intere famiglie e anziani in agitazione, in quanto lo spostamento verso altri luoghi non comunali comporrebbe difficoltà psicofisiche agli anziani già molto fragili per la loro condizione anagrafica" - interviene la sindaca Lalla Mancini nel rilevare che non sempre questa categoria di cittadini è autonoma nella mobilità sia con mezzi privati che pubblici.
"Pertanto, - spiega - si è interloquito immediatamente con il Direttore Generale dell'Asl, l'avvocato Alessandro Delle Donne, che ha accolto da subito le criticità della situazione venutasi a creare ed ha rassicurato che fin da oggi si sarebbe adoperato per far rimodulare il piano vaccinale per le città di Minervino e Spinazzola".
La sindaca invita i cittadini a continuare a prenotare secondo le indicazioni regionali, con la promessa di poter fornire entro il 12 aprile le indicazioni necessarie per poter svolgere le operazioni vaccinali presso il PTA o altre strutture comunali che potranno garantire la sicurezza delle operazioni.