Covid, un milione e mezzo di test effettuati da inizio pandemia in Puglia. 343 nuovi positivi
Scende il numero dei contagiati. Sono 17 i nuovi decessi
lunedì 22 febbraio 2021
15.58
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, lunedì 22 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 4.161 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 343 casi positivi: 174 in provincia di Bari, 25 in provincia di Brindisi, 18 nella provincia BAT, 67 in provincia di Foggia, 47 in provincia di Lecce, 16 in provincia di Taranto, 2 casi di provincia di residenza non nota. 6 casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti.
Sono stati registrati 17 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 4 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.499.147 test.
104.325 sono i pazienti guariti.
32.695 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 140.802, così suddivisi:
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Sono stati registrati 17 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 4 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.499.147 test.
104.325 sono i pazienti guariti.
32.695 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 140.802, così suddivisi:
- 53.558 nella Provincia di Bari;
- 15.117 nella Provincia di Bat;
- 10.393 nella Provincia di Brindisi;
- 28.703 nella Provincia di Foggia;
- 11.954 nella Provincia di Lecce;
- 20.346 nella Provincia di Taranto;
- 576 attribuiti a residenti fuori regione;
- 155 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.