Coronavirus, Mansi: «Evitare le condoglianze e i contatti ravvicinati»
Le disposizioni del vescovo valide fino al 3 aprile
giovedì 5 marzo 2020
18.50
Il vescovo della diocesi di Andria, Mons. Luigi Mansi, ha diramato un decreto con nuove disposizioni di comportamento nei luoghi di culto e durante le celebrazioni per tutte le comunità parrocchiali, come misura per contrastare e contenere la diffusione del virus COVID-19.
«Tali misure valgono fino al prossimo 3 aprile - dichiara Mons. Mansi - e vengono dettate in continuità con le disposizioni dettate il 1° marzo 2020, visti il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 e il comunicato stampa della Conferenza Episcopale Italiana del 5 marzo 2020, e considerati l'evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei casi sul territorio nazionale».
Il vescovo dispone che sono unicamente permesse le manifestazioni di culto, raccomandando le regole di prudenza e, per quanto possibile, evitando contatti interpersonali ravvicinati. nello specifico, al termine dei funerali, trigesimi e anniversari per i defunti, Mons. Mansi invita ad evitare le condoglianze.
Sono sospese fino al prossimo 3 aprile tutte le attività di formazione di qualunque genere, come catechesi e incontri formativi, e rivolte a qualsiasi fascia di età, così come le attività di oratorio, fatto salvo solo ed eventualmente lo svolgimento di gare programmate, da svolgere tassativamente a porte chiuse.
Nel suo decreto Mons. Mansi invita i fedeli della diocesi ad essere uniti "nella preghiera in questo momento storico che siamo chiamati a vivere con prudenza e responsabilità e soprattutto tanta fede".
«Tali misure valgono fino al prossimo 3 aprile - dichiara Mons. Mansi - e vengono dettate in continuità con le disposizioni dettate il 1° marzo 2020, visti il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 e il comunicato stampa della Conferenza Episcopale Italiana del 5 marzo 2020, e considerati l'evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei casi sul territorio nazionale».
Il vescovo dispone che sono unicamente permesse le manifestazioni di culto, raccomandando le regole di prudenza e, per quanto possibile, evitando contatti interpersonali ravvicinati. nello specifico, al termine dei funerali, trigesimi e anniversari per i defunti, Mons. Mansi invita ad evitare le condoglianze.
Sono sospese fino al prossimo 3 aprile tutte le attività di formazione di qualunque genere, come catechesi e incontri formativi, e rivolte a qualsiasi fascia di età, così come le attività di oratorio, fatto salvo solo ed eventualmente lo svolgimento di gare programmate, da svolgere tassativamente a porte chiuse.
Nel suo decreto Mons. Mansi invita i fedeli della diocesi ad essere uniti "nella preghiera in questo momento storico che siamo chiamati a vivere con prudenza e responsabilità e soprattutto tanta fede".