Coronavirus, 78enne morto a Cerignola. Era positivo al Covid -19
La notizia è stata comunicata dal capo della Protezione Civile Borrelli durante il bollettino giornaliero alle 18.00
sabato 7 marzo 2020
19.54
Terzo morto positivo al Coronavirus in Puglia, a Cerignola, nella provincia di Foggia. La notizia è stata comunicata dal capo della Protezione Civile Borrelli durante il bollettino giornaliero alle 18.
36 sono i deceduti in Italia (19 Lombardia, 11 Emilia Romagna, 2 Marche, 1 Veneto, 1 Liguria, 1 Puglia) con 5016 contagiati nella penisola, 589 (+66 rispetto a ieri) i guariti, 2251 i ricoverati di cui 567 in terapia intensiva, oltre a 1843 in isolamento domiciliare.
L'uomo deceduto al "Tatarella" di Cerignola è un 78enne della provincia di Foggia. Sarà l'Istituto Superiore di Sanità a dare la definitiva conferma e stabilire il nesso tra infezione da Covid-19 con il decesso quando analizzerà i campioni clinici. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Foggia, come da protocollo regionale, ha attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche provvedendo a isolare tutti i contatti stretti. Il caso positivo rilevato oggi nella nostra regione è un soggetto della provincia di Lecce.
In merito alle morti da COVID-19 il dottor Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, ha sottolineato: «Un analisi sui pazienti morti con Coronavirus fa emergere che l'età media dei soggetti detenuti supera gli 81 anni, sono principalmente maschi e portatori di più patologie, solo il 2% non ha patologie. Importante in questo momento che le persone anziane assumano un comportamento di protezione, e che non si muovano da casa il più possibile se non per motivi validi, fondamentale evitare luoghi affollati e contatti stretti con altre persone».
36 sono i deceduti in Italia (19 Lombardia, 11 Emilia Romagna, 2 Marche, 1 Veneto, 1 Liguria, 1 Puglia) con 5016 contagiati nella penisola, 589 (+66 rispetto a ieri) i guariti, 2251 i ricoverati di cui 567 in terapia intensiva, oltre a 1843 in isolamento domiciliare.
L'uomo deceduto al "Tatarella" di Cerignola è un 78enne della provincia di Foggia. Sarà l'Istituto Superiore di Sanità a dare la definitiva conferma e stabilire il nesso tra infezione da Covid-19 con il decesso quando analizzerà i campioni clinici. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Foggia, come da protocollo regionale, ha attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche provvedendo a isolare tutti i contatti stretti. Il caso positivo rilevato oggi nella nostra regione è un soggetto della provincia di Lecce.
In merito alle morti da COVID-19 il dottor Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, ha sottolineato: «Un analisi sui pazienti morti con Coronavirus fa emergere che l'età media dei soggetti detenuti supera gli 81 anni, sono principalmente maschi e portatori di più patologie, solo il 2% non ha patologie. Importante in questo momento che le persone anziane assumano un comportamento di protezione, e che non si muovano da casa il più possibile se non per motivi validi, fondamentale evitare luoghi affollati e contatti stretti con altre persone».