Cisl Fp lancia l'allarme: «Si rinnovino tutti i contratti in scadenza nell'Asl Bt»
Stellacci: «La lezione della pandemia non è servita, il personale non è in esubero»
mercoledì 23 novembre 2022
«Il 31 dicembre scadranno i contratti di 170 operatori dell'Asl Bt, tra i quali medici, biologi, infermieri, fisioterapisti, Tsrm e Oss, e sembra che solo un esiguo numero beneficerà della proroga. Se non fossero tutti prolungati, l'impatto negativo investirebbe il sistema dell'emergenza urgenza e la rete ospedaliera, nonché ad abbassare complessivamente la qualità dei servizi sanitari». È l'allarme lanciato in una nota dalla Funzione pubblica della Cisl, che ha richiesto alle autorità competenti l'immediata estensione di tutti gli accordi oltre il 2022.
«La fase acuta della pandemia è stata affrontata superando tante difficoltà. I dipendenti sono stati sottoposti a trasferimenti d'urgenza e carichi di lavoro inauditi. Benché una parte del personale in scadenza a dicembre sia stato assunto per far fronte agli sconvolgenti provocati dal virus, quei lavoratori oggi non sono meno necessari di quanto lo fossero negli ultimi mesi, poiché la forza lavoro è appena sufficiente a mantenere standard quali-quantitativi accettabili» ha sottolineato il sindacato.
«Se la forza lavoro non è adeguata alla domanda l'offerta resterà sempre insufficiente, nonostante la retorica profusa durante l'emergenza riguardo ai guasti causati dai tagli alla spesa del personale che avevano preceduto la pandemia. La lezione non sarebbe dunque servita. Ribadiamo con forza la necessità di prolungare tutti i contratti, poiché il personale non è in esubero» ha dichiarato Giovanni Stellacci, responsabile del dipartimento Cisl Fp Bat.
«Auspichiamo che l'assessore alla salute della Regione Puglia e il dipartimento promozione della salute trovino il modo di attenuare l'impatto dei limiti di spesa, consentendo alla direzione strategica di conservare quanto di buono è stato fatto negli ultimi mesi. La coperta è corta e suo malgrado l'Asl Bt dovrà operare scelte strategiche impopolari, noi di certo non resteremo spettatori immobili» ha aggiunto e concluso.
«La fase acuta della pandemia è stata affrontata superando tante difficoltà. I dipendenti sono stati sottoposti a trasferimenti d'urgenza e carichi di lavoro inauditi. Benché una parte del personale in scadenza a dicembre sia stato assunto per far fronte agli sconvolgenti provocati dal virus, quei lavoratori oggi non sono meno necessari di quanto lo fossero negli ultimi mesi, poiché la forza lavoro è appena sufficiente a mantenere standard quali-quantitativi accettabili» ha sottolineato il sindacato.
«Se la forza lavoro non è adeguata alla domanda l'offerta resterà sempre insufficiente, nonostante la retorica profusa durante l'emergenza riguardo ai guasti causati dai tagli alla spesa del personale che avevano preceduto la pandemia. La lezione non sarebbe dunque servita. Ribadiamo con forza la necessità di prolungare tutti i contratti, poiché il personale non è in esubero» ha dichiarato Giovanni Stellacci, responsabile del dipartimento Cisl Fp Bat.
«Auspichiamo che l'assessore alla salute della Regione Puglia e il dipartimento promozione della salute trovino il modo di attenuare l'impatto dei limiti di spesa, consentendo alla direzione strategica di conservare quanto di buono è stato fatto negli ultimi mesi. La coperta è corta e suo malgrado l'Asl Bt dovrà operare scelte strategiche impopolari, noi di certo non resteremo spettatori immobili» ha aggiunto e concluso.