Cassa integrazione, Inps assicura: «Pagamenti entro venerdì»
Il presidente Tridico: «Al 90% è stata pagata»
martedì 9 giugno 2020
I soldi della cassa integrazione per i 419mila lavoratori ancora in attesa dell'erogazione, arriveranno non più tardi di venerdì 12 giugno. Ad assicurarlo, in una intervista rilasciata a Repubblica.it, è il presidente dell'Inps Pasquale Tridico.
«Le richieste di cassa integrazione registrano un calo del 50%, un dato che mi fa pensare che il Paese è ripartito» le parole di Tridico che tiene a fare chiarezza sui numeri: «Quando un'azienda a inizio del mese inoltra la domanda di Cig, viene conteggiata come potenziale richiedente, ma è solo una prenotazione di risorse. Soltanto a fine mese il titolare dell'impresa conosce il numero delle domande effettivamente da presentare, con il numero di ore lavorate».
«Sulla base dei moduli SR41 - continua - io posso emettere l'ordine di pagamento, perché riportano l'Iban del lavoratore e il numero di ore lavorate. L'imprenditore ha tempo fino al 31 agosto per presentare la domanda. Per trasparenza, noi diamo il numero delle domande potenziali ma sono le richieste effettive quelle che contano».
I nostri dipendenti si stanno facendo in quattro per dare una risposta a tutti - aggiunge Tridico - sono lavoratori straordinari che assicura che hanno lavorato a Pasqua, il 25 aprile, il Primo maggio, e hanno subito minacce e insulti. Non è giusto, l'Italia deve essere orgogliosa di loro» - sottolinea il presidente Inps impregnandosi a risolvere i pagamenti entro venerdì. «Le domande effettive non liquidate sono arrivare all'Istituto soltanto nell'ultima settimana di maggio. La Cig, al 90%, è stata pagata».
«Le richieste di cassa integrazione registrano un calo del 50%, un dato che mi fa pensare che il Paese è ripartito» le parole di Tridico che tiene a fare chiarezza sui numeri: «Quando un'azienda a inizio del mese inoltra la domanda di Cig, viene conteggiata come potenziale richiedente, ma è solo una prenotazione di risorse. Soltanto a fine mese il titolare dell'impresa conosce il numero delle domande effettivamente da presentare, con il numero di ore lavorate».
«Sulla base dei moduli SR41 - continua - io posso emettere l'ordine di pagamento, perché riportano l'Iban del lavoratore e il numero di ore lavorate. L'imprenditore ha tempo fino al 31 agosto per presentare la domanda. Per trasparenza, noi diamo il numero delle domande potenziali ma sono le richieste effettive quelle che contano».
I nostri dipendenti si stanno facendo in quattro per dare una risposta a tutti - aggiunge Tridico - sono lavoratori straordinari che assicura che hanno lavorato a Pasqua, il 25 aprile, il Primo maggio, e hanno subito minacce e insulti. Non è giusto, l'Italia deve essere orgogliosa di loro» - sottolinea il presidente Inps impregnandosi a risolvere i pagamenti entro venerdì. «Le domande effettive non liquidate sono arrivare all'Istituto soltanto nell'ultima settimana di maggio. La Cig, al 90%, è stata pagata».