Caso Roccotelli, il commento di Nichi Vendola: «Gesto di un cavernicolo politicante»

Il governatore interviene sui social network sulla questione

martedì 28 settembre 2021 18.42
Roccotelli lo ha chiamato in causa dal palco di Minervino Murge. Nichi Vendola gli risponde attraverso i social network. O meglio, risponde a quel suo toccarsi l'orecchio. Se sia stato volontario o involontario lo sa soltanto Roccotelli. Ma fa riflettere su come, al giorno d'oggi, si possa pensare ancora di qualificare le persone, i professionisti, i politici in relazione al proprio orientamento sessuale.

Ecco cosa scrive l'ex Governatore


Non mi sono turbato del gesto cavernicolo di un politicante di un bellissimo paese delle mie Puglie: Minervino Murge.
Il quale politicante, ancora oggi, nel 2021, sente il bisogno di alludere alla mia omosessualità con il gesto della mano che scrolla la polvere dell'orecchio. Come in un rituale tamarro, con un eco di Carmina burana, in un tanfo di "piccolo mondo antico".
Ma io, lo dico sinceramente, non mi offendo. Piuttosto sorrido per compassione.
Magari mi preoccupo pensando se quel tribuno murgiano dovesse mai avere un figlio gay. Ma al contempo sorrido perché ho la forza per sorridere. Me lo sono costruito giorno dopo giorno, anno dopo anno, questo sorriso che mi protegge.
Tanti però non hanno né sorrisi né difese, sono vulnerabili, e di loro dovremmo preoccuparci. Perché l'omofobia non è solo il cabaret degli idioti e dei bulli: può far piangere, può ferire, talvolta può persino uccidere.