Bilancio regionale, buone notizie per i borghi pugliesi
La nota del consigliere regionale Ruggiero Mennea
mercoledì 2 agosto 2017
17.08
"Interventi per la protezione e la valorizzazione del territorio pugliese, ma anche fondi per stimolare l'approvazione di nuove leggi. L'assestamento di bilancio approvato lunedì è la testimonianza ulteriore dell'azione di un Consiglio regione finalizzata a far crescere la Puglia, con azioni mirate e specifiche". Lo ha dichiarato il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea, proponente di diversi emendamenti approvati e inclusi nella manovra di assestamento di bilancio 2017. In dettaglio, gli emendamenti hanno consentito di inserire uno stanziamento di 200 mila per la legge sul recupero e la valorizzazione dei trabucchi, altri 200mila per quella sui borghi più belli di Puglia e 500 mila aggiuntivi per il fondo nuove leggi che prima della manovra era azzerato. Mentre grazie a un articolo aggiuntivo alle nuove norme in materia di difesa attiva delle colture agrarie dalle avversità atmosferiche e dagli agenti patogeni, si è compiuto un importante passo in avanti verso l'istituzione del servizio metereologico della Regione Puglia. "Il provvedimento che garantisce ulteriori 500mila euro per il fondo leggi – spiega Mennea - è molto importante perché norme determinanti per la sicurezza, tipo quella per diffondere l'uso dei defibrillatori, non possono essere approvate dal Consiglio in assenza di copertura finanziaria e produrre i benefici sperati".
"Riguardo alla legge sui trabucchi – prosegue - cito il caso di quello Barletta, completamente abbandonato e vandalizzato, destinato a scomparire in assenza di un'azione di recupero. Eppure si tratta della testimonianza della cultura marinara della città, che non può essere dispersa. Oltre al richiamo e all'attrattività turistica di queste strutture, come è evidente sul Gargano". Altro tassello di questo bilancio riguarda la valorizzazione dei borghi pugliesi. "E' il caso – sottolinea il consigliere regionale – del borghi di Montaltino a Barletta, Montegrosso ad Andria e Loconia a Canosa o del centro storico di Minervino; ma il discorso si può estendere al borgo di San Ferdinando di Puglia e a quello marinaro di Bisceglie. Valorizzandoli si può anche creare la rete con borghi più belli di Capitanata, Monti Dauni e di tutto il Barese e il Grande Salento. Si tratta di un'opportunità che i Comuni non devono farsi sfuggire per far venire alla luce la bellezza dei loro borghi, spesso abbandonati e sconosciuti".
Ultimo provvedimento è quello garantito dalla legge che ha trasferito le funzioni dei consorzi di difesa e il relativo personale all'Arif. "L'articolo aggiuntivo proposto – spiega Mennea – garantirà che tutte le reti gestite dai consorzi di difesa (che servivano per l'agrometeo, cioè il meteo a fini sanitari e fitofarmaci) passeranno sotto il coordinamento della Protezione civile, finendo accorpati in un'unica rete. Queste funzioni sono state attribuite alla Protezione civile, perciò si tratta – conclude - di un grande passo in avanti verso l'istituzione del servizio meteo regionale che potrà essere declinato sia per le esigente della protezione civile che quelle dell'agricoltura, della pesca, del turismo e di tutti gli ambiti legati fortemente alla variabile metereologica".
"Riguardo alla legge sui trabucchi – prosegue - cito il caso di quello Barletta, completamente abbandonato e vandalizzato, destinato a scomparire in assenza di un'azione di recupero. Eppure si tratta della testimonianza della cultura marinara della città, che non può essere dispersa. Oltre al richiamo e all'attrattività turistica di queste strutture, come è evidente sul Gargano". Altro tassello di questo bilancio riguarda la valorizzazione dei borghi pugliesi. "E' il caso – sottolinea il consigliere regionale – del borghi di Montaltino a Barletta, Montegrosso ad Andria e Loconia a Canosa o del centro storico di Minervino; ma il discorso si può estendere al borgo di San Ferdinando di Puglia e a quello marinaro di Bisceglie. Valorizzandoli si può anche creare la rete con borghi più belli di Capitanata, Monti Dauni e di tutto il Barese e il Grande Salento. Si tratta di un'opportunità che i Comuni non devono farsi sfuggire per far venire alla luce la bellezza dei loro borghi, spesso abbandonati e sconosciuti".
Ultimo provvedimento è quello garantito dalla legge che ha trasferito le funzioni dei consorzi di difesa e il relativo personale all'Arif. "L'articolo aggiuntivo proposto – spiega Mennea – garantirà che tutte le reti gestite dai consorzi di difesa (che servivano per l'agrometeo, cioè il meteo a fini sanitari e fitofarmaci) passeranno sotto il coordinamento della Protezione civile, finendo accorpati in un'unica rete. Queste funzioni sono state attribuite alla Protezione civile, perciò si tratta – conclude - di un grande passo in avanti verso l'istituzione del servizio meteo regionale che potrà essere declinato sia per le esigente della protezione civile che quelle dell'agricoltura, della pesca, del turismo e di tutti gli ambiti legati fortemente alla variabile metereologica".