Approvato all’unanimità il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.
L’ultima formalità resta la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
mercoledì 17 giugno 2015
15.49
L'ultima formalità resta la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Ma con l'approvazione unanime avvenuta ieri da parte del Consiglio provinciale è ormai realtà il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Barletta - Andria - Trani.
Un iter lungo quattro anni, avviato dalla precedente amministrazione provinciale e che vede oggi il suo compimento offrendo alla comunità una pianificazione territoriale unica, organica e coerente, in continuità con quel percorso di autodeterminazione del territorio come area vasta.
«La Provincia di Barletta - Andria - Trani è la prima in Puglia a dotarsi di un Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale adeguato al Drag (Documento Regionale di Assetto Generale) e coerente con il Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia - ha commentato il Presidente della Provincia Francesco Spina -. Ne siamo fortemente orgogliosi; esso rappresenta il "genoma" di questo territorio, il suo codice genetico che viene affidato al futuro di questa area vasta per organizzare il suo sviluppo. Il Piano ci consentirà di esercitare il governo del territorio così come inteso dalla riforma dello Stato in materia di Province. E' stato un percorso molto lungo e complicato, per il quale bisogna dare atto alla lungimiranza ed alla perseveranza della precedente amministrazione provinciale guidata da Francesco Ventola, che ha condotto una serrata attività di elaborazione e condivisione del Piano con l'intero territorio, dalle istituzioni al mondo delle imprese, passando per le singole comunità. Da parte nostra, abbiamo proseguito il lavoro con altrettanta tenacia, ottenendo da parte della Regione l'attestazione della compatibilità del Piano al Drag ed agli strumenti di programmazione e di pianificazione territoriale regionale vigenti ed il parere motivato favorevole nell'ambito del processo di Vas, fino all'approvazione in Consiglio provinciale. Tengo a precisare che questo Piano è stato elaborato grazie alle professionalità ed alle competenze dei tecnici della nostra Provincia e del territorio, con l'ausilio del Politecnico di Bari. Per questo voglio ringraziare anche il Dirigente del Settore Vincenzo Guerra ed il responsabile del servizio Mauro Iacoviello, unitamente all'ex Assessore al ramo ed oggi Consigliere provinciale con delega all'Urbanistica, Domenico Campana».
Il Presidente della Provincia Francesco Spina ha poi concluso: «Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale costituisce una vera e propria pietra miliare per il nostro territorio:
un'occasione unica per l'aggiornamento della pianificazione urbanistica comunale e di supporto per la contestualizzazione degli strumenti urbanistici generali all'ambito regionale; un'opportunità anche per gli imprenditori che intendono investire in questa Provincia e, in generale, l'occasione per capitalizzare al meglio l'intensa stagione della programmazione negoziata del Patto Territoriale e del Piano Strategico "Vision 2020". La proficua esperienza provinciale in materia di gestione, tutela e valorizzazione dell'ambiente, di sviluppo strategico del territorio e di gestione dei servizi in forma associata trovano dunque la loro naturale collocazione in un Piano innovativo ed all'avanguardia, vero volano per la crescita della nostra Provincia».
Un iter lungo quattro anni, avviato dalla precedente amministrazione provinciale e che vede oggi il suo compimento offrendo alla comunità una pianificazione territoriale unica, organica e coerente, in continuità con quel percorso di autodeterminazione del territorio come area vasta.
«La Provincia di Barletta - Andria - Trani è la prima in Puglia a dotarsi di un Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale adeguato al Drag (Documento Regionale di Assetto Generale) e coerente con il Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia - ha commentato il Presidente della Provincia Francesco Spina -. Ne siamo fortemente orgogliosi; esso rappresenta il "genoma" di questo territorio, il suo codice genetico che viene affidato al futuro di questa area vasta per organizzare il suo sviluppo. Il Piano ci consentirà di esercitare il governo del territorio così come inteso dalla riforma dello Stato in materia di Province. E' stato un percorso molto lungo e complicato, per il quale bisogna dare atto alla lungimiranza ed alla perseveranza della precedente amministrazione provinciale guidata da Francesco Ventola, che ha condotto una serrata attività di elaborazione e condivisione del Piano con l'intero territorio, dalle istituzioni al mondo delle imprese, passando per le singole comunità. Da parte nostra, abbiamo proseguito il lavoro con altrettanta tenacia, ottenendo da parte della Regione l'attestazione della compatibilità del Piano al Drag ed agli strumenti di programmazione e di pianificazione territoriale regionale vigenti ed il parere motivato favorevole nell'ambito del processo di Vas, fino all'approvazione in Consiglio provinciale. Tengo a precisare che questo Piano è stato elaborato grazie alle professionalità ed alle competenze dei tecnici della nostra Provincia e del territorio, con l'ausilio del Politecnico di Bari. Per questo voglio ringraziare anche il Dirigente del Settore Vincenzo Guerra ed il responsabile del servizio Mauro Iacoviello, unitamente all'ex Assessore al ramo ed oggi Consigliere provinciale con delega all'Urbanistica, Domenico Campana».
Il Presidente della Provincia Francesco Spina ha poi concluso: «Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale costituisce una vera e propria pietra miliare per il nostro territorio:
un'occasione unica per l'aggiornamento della pianificazione urbanistica comunale e di supporto per la contestualizzazione degli strumenti urbanistici generali all'ambito regionale; un'opportunità anche per gli imprenditori che intendono investire in questa Provincia e, in generale, l'occasione per capitalizzare al meglio l'intensa stagione della programmazione negoziata del Patto Territoriale e del Piano Strategico "Vision 2020". La proficua esperienza provinciale in materia di gestione, tutela e valorizzazione dell'ambiente, di sviluppo strategico del territorio e di gestione dei servizi in forma associata trovano dunque la loro naturale collocazione in un Piano innovativo ed all'avanguardia, vero volano per la crescita della nostra Provincia».