Ancora fiamme sulla Murgia, a bruciare i pascoli tra Minervino e Andria
L'intervento di spegnimento degli incendi si è concluso ieri
lunedì 16 ottobre 2023
9.33
Dal tardo pomeriggio di sabato 14 ottobre bruciano le alture murgiane tra Minervino murge e Andria. La mancanza di piogge e la vegetazione secca hanno favorito il vasto incendio propagatosi tra i confini di Andria e Minervino, su aree arborate e adibite a pascolo, come quella di Lama Scrofa nel territorio minervinese. Le contrade di Andria interessate dall'incendio sono quelle di Finizio, dove si trova una vasta pineta di proprietà comunale e l'area di San Leonardo, una contrada che solo una ventina di giorni fa fu teatro di un altro vasto incendio boschivo, che lambì la pineta di Castel del Monte.
Attualmente il lungo fronte delle fiamme, visibili anche a chilometri di distanza, e la conformazione del territorio, hanno richiesto la necessità dell'intervento dei droni del SAPR (il nucleo speciale dei Vigili del fuoco), che stanno monitorando costantemente la situazione, al fine di coordinare meglio le squadre dei Vigili del fuoco intervenute.
Purtroppo il vento presente nella zona ha reso le operazioni di spegnimento più lunghe del previsto. Vista la particolare recrudescenza delle fiamme, per preservare alcune zone boscate presenti, è stato richiesto anche un mezzo aereo per lo spegnimento.
Solo poco dopo le ore 17 di ieri, domenica 15 ottobre, si è concluso l'intervento di spegnimento delle fiamme, da parte dei Vigili del fuoco. Sul posto anche i Carabinieri forestali, volontari e operai dell'Arif. Due i canadair che hanno effettuato alcuni lanci sulle zone percorse dal fuoco. Al momento sarebbero una decina gli ettari di bosco/pineta distrutti dal fuoco, mentre altri 80 ettari tra pascolo e arborato sono stati percorsi dalle fiamme.
Attualmente il lungo fronte delle fiamme, visibili anche a chilometri di distanza, e la conformazione del territorio, hanno richiesto la necessità dell'intervento dei droni del SAPR (il nucleo speciale dei Vigili del fuoco), che stanno monitorando costantemente la situazione, al fine di coordinare meglio le squadre dei Vigili del fuoco intervenute.
Purtroppo il vento presente nella zona ha reso le operazioni di spegnimento più lunghe del previsto. Vista la particolare recrudescenza delle fiamme, per preservare alcune zone boscate presenti, è stato richiesto anche un mezzo aereo per lo spegnimento.
Solo poco dopo le ore 17 di ieri, domenica 15 ottobre, si è concluso l'intervento di spegnimento delle fiamme, da parte dei Vigili del fuoco. Sul posto anche i Carabinieri forestali, volontari e operai dell'Arif. Due i canadair che hanno effettuato alcuni lanci sulle zone percorse dal fuoco. Al momento sarebbero una decina gli ettari di bosco/pineta distrutti dal fuoco, mentre altri 80 ettari tra pascolo e arborato sono stati percorsi dalle fiamme.