Al via oggi il campo di volontariato naturalistico nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia

L’attività è prevista dall’azione I Sentieri dei Volontari

venerdì 6 settembre 2019 12.56
Al via oggi, venerdì 6 Settembre, il quarto campo di volontariato naturalistico del Parco Nazionale dell'Alta Murgia in collaborazione con Inachis Bitonto. L'attività è prevista dall'azione I Sentieri dei Volontari e rientra nel piano quinquennale (2014-2019) della Carta Europea del Turismo Sostenibile per la realizzazione e manutenzione della segnaletica minima orizzontale sui sentieri del Parco dell'Alta Murgia, illustrati nella guida Passeggiate agro ecologiche del 2013.

Punto di incontro dei volontari è la stazione Ferrovie Appulo Lucane di Toritto (Ba). Al primo piano dell'immobile (in comodato d'uso gratuito con il Bando Mente Locale della Regione Puglia) è disponibile in collaborazione con la Proloco "Toritto - Quasano" un punto di accoglienza e promozione territoriale per scoprire le bellezze storico naturalistiche del Parco dell'Alta Murgia.

15 volontari, con pennelli e sorrisi, saranno in azione per 2 giorni sul percorso AGR 13 AM denominato "La Piana di San Magno" (in territorio di Corato), per attrezzare 13 Km di sentiero di segnaletica verticale in legno e bandierine in vernice bianco rossa, seguendo le linee guida definite dalla Regione Puglia. A tal proposito saranno impegnati da sabato 7 mattina con la formazione in aula sostenuta dal Dott. Nico Tedesco. Al termine delle attività pratiche saranno ben 48 i km di percorsi escursionistici attrezzati dal basso in forma volontaristica, dislocati nei territori di Bitonto, Ruvo di Puglia e Corato.

La sede del campo è situata in agro di Altamura (Ba) presso l'Azienda Silvopastorale "Jazzo Corte Cicero". La struttura abitativa dei volontari è un'antica stalla rustica che si affaccia su uno jazzo, in cui gli ambienti ristrutturati restituiscono il tipico scenario rurale dell'Alta Murgia, permettendo ai partecipanti di sperimentare un pieno contatto con gli elementi naturali, circondati da 200 ettari di bosco e pascolo. Altre strutture dell'azienda costituiscono la "casa del ricercatore" dove ha sede l'ufficio operativo territoriale del Ce.R.B., la Stazione Biologica e il Centro di Documentazione del Lupo e delle Attività Pastorali.

«Il volontariato naturalistico è una forma di cittadinanza attiva per chi ha a cuore la natura – commenta Francesco Tarantini, presidente del Parco Nazionale Alta Murgia -. È un'occasione d'incontro e conoscenza che permetterà ai partecipanti di scoprire il territorio nei suoi molteplici aspetti, vivendolo dall'interno. Non solo. Grazie al campo "E…state in Murgia" i volontari entreranno in contatto con la gente che abita il parco e contribuisce quotidianamente a conservarne l'inestimabile patrimonio naturalistico. Tutto questo crea un senso di appartenenza al territorio, ingrediente fondamentale che puntiamo ad accrescere».