Agricoltura, prospettive di sviluppo. Pes Bat incontra l'assessore Pentassuglia
Il sistema agricolo e agroalimentare della Bat punta su ricerca e formazione
venerdì 29 ottobre 2021
Su iniziativa del Partenariato Economico e Sociale della Provincia di Barletta Andria Trani si è tenuto mercoledì scorso 27 ottobre l'incontro di tutte le organizzazioni aderenti con l'Assessore Regionale all'Agricoltura Donato Pentassuglia per discutere delle prospettive di sviluppo dell'intero sistema agricolo e agroalimentare della BAT.
Nel corso dell'incontro si è proceduto innanzitutto a delineare il quadro dello sviluppo del settore primario (agricoltura, foreste e pesca) nel corso degli ultimi vent'anni, da cui emerge chiaramente il ruolo importante che questo settore svolge nell'economia locale, con oltre il 5% del valore aggiunto, pari a oltre il doppio del corrispondente valore nazionale e a circa tre volte il corrispondente valore europeo.
Inoltre, è stato sottolineato che il settore primario della BAT, dopo un periodo di crisi tra il 2000 e il 2009, ha registrato nell'ultimo decennio una significativa ripresa tanto da registrare negli anni più recenti un dato del valore aggiunto superiore a quello del 2000, contribuendo così alla ripresa economica generale del territorio nel periodo pre-pandemia.
In quest'ultimo decennio il settore ha visto migliorare la qualità dei propri prodotti, grazie agli investimenti fatti dalle aziende, ma resta il grande problema della scarsa capacità del sistema imprenditoriale di valorizzare economicamente i prodotti sui mercati nazionali e internazionali.
E' stato anche evidenziato che l'attuale sistema di utilizzo delle risorse finanziarie nazionali ed europee gestite dalla Regione Puglia non tengono adeguatamente conto dei divari di sviluppo interni regionali, per cui la BAT, che registra il più basso livello di sviluppo economico fra le province pugliesi, non vede premiata questa criticità con un ammontare di risorse superiore a quelle delle altre province.
Gli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni agricole, pur puntualizzando gli sforzi fatti negli ultimi anni nei campi della trasformazione dei prodotti e della commercializzazione, anche attraverso un maggiore associazionismo delle imprese agricole, hanno dunque puntato a sollecitare una maggiore attenzione da parte della Regione nei confronti della Provincia BAT nell'utilizzo delle risorse nazionali ed europee, che saranno rese disponibili da oggi al 2027.
Da tali interventi è emerso anche il nuovo problema della scarsità di manodopera, aggravatosi per l'arresto dei flussi di immigrati che negli ultimi anni avevano assicurato manodopera nelle campagne, tanto che molta produzione è andata perduta e ora è a rischio anche la campagna olearia.
L'Assessore Regionale Pentassuglia nel suo intervento ha riconosciuto gli sforzi che le imprese del territorio hanno fatto negli anni scorsi, soprattutto per quanto riguarda il miglioramento della capacità di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti.
L'Assessore ha riaffermato di credere nel metodo del confronto con il partenariato economico e sociale, e si è detto disponibile per un ulteriore incontro unitamente al collega assessore allo sviluppo economico, per delineare i possibili interventi di natura trasversale fra i due assessorati, che possano interessare le imprese del territorio.
E' stato poi presentata all'Assessore Regionale Donato Pentassuglia la proposta del Polo Scientifico Agri-BAT, che il PES BAT ha elaborato in queste ultime settimane, in risposta all'avviso nazionale pubblicato dall'Agenzia per la coesione territoriale, finalizzato a potenziare il sistema della ricerca e della formazione nelle regioni del Mezzogiorno, attraverso il recupero e la rifunzionalizzazione di siti produttivi dismessi e abbandonati.
L'Assessore Pentassuglia ha accolto con favore questa proposta e si è impegnato a convocare nei prossimi giorni un incontro in Assessorato a Bari per approfondire gli aspetti tecnici e di governance del progetto.
All'incontro hanno partecipato anche i Comuni della BAT.
Nel corso dell'incontro si è proceduto innanzitutto a delineare il quadro dello sviluppo del settore primario (agricoltura, foreste e pesca) nel corso degli ultimi vent'anni, da cui emerge chiaramente il ruolo importante che questo settore svolge nell'economia locale, con oltre il 5% del valore aggiunto, pari a oltre il doppio del corrispondente valore nazionale e a circa tre volte il corrispondente valore europeo.
Inoltre, è stato sottolineato che il settore primario della BAT, dopo un periodo di crisi tra il 2000 e il 2009, ha registrato nell'ultimo decennio una significativa ripresa tanto da registrare negli anni più recenti un dato del valore aggiunto superiore a quello del 2000, contribuendo così alla ripresa economica generale del territorio nel periodo pre-pandemia.
In quest'ultimo decennio il settore ha visto migliorare la qualità dei propri prodotti, grazie agli investimenti fatti dalle aziende, ma resta il grande problema della scarsa capacità del sistema imprenditoriale di valorizzare economicamente i prodotti sui mercati nazionali e internazionali.
E' stato anche evidenziato che l'attuale sistema di utilizzo delle risorse finanziarie nazionali ed europee gestite dalla Regione Puglia non tengono adeguatamente conto dei divari di sviluppo interni regionali, per cui la BAT, che registra il più basso livello di sviluppo economico fra le province pugliesi, non vede premiata questa criticità con un ammontare di risorse superiore a quelle delle altre province.
Gli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni agricole, pur puntualizzando gli sforzi fatti negli ultimi anni nei campi della trasformazione dei prodotti e della commercializzazione, anche attraverso un maggiore associazionismo delle imprese agricole, hanno dunque puntato a sollecitare una maggiore attenzione da parte della Regione nei confronti della Provincia BAT nell'utilizzo delle risorse nazionali ed europee, che saranno rese disponibili da oggi al 2027.
Da tali interventi è emerso anche il nuovo problema della scarsità di manodopera, aggravatosi per l'arresto dei flussi di immigrati che negli ultimi anni avevano assicurato manodopera nelle campagne, tanto che molta produzione è andata perduta e ora è a rischio anche la campagna olearia.
L'Assessore Regionale Pentassuglia nel suo intervento ha riconosciuto gli sforzi che le imprese del territorio hanno fatto negli anni scorsi, soprattutto per quanto riguarda il miglioramento della capacità di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti.
L'Assessore ha riaffermato di credere nel metodo del confronto con il partenariato economico e sociale, e si è detto disponibile per un ulteriore incontro unitamente al collega assessore allo sviluppo economico, per delineare i possibili interventi di natura trasversale fra i due assessorati, che possano interessare le imprese del territorio.
E' stato poi presentata all'Assessore Regionale Donato Pentassuglia la proposta del Polo Scientifico Agri-BAT, che il PES BAT ha elaborato in queste ultime settimane, in risposta all'avviso nazionale pubblicato dall'Agenzia per la coesione territoriale, finalizzato a potenziare il sistema della ricerca e della formazione nelle regioni del Mezzogiorno, attraverso il recupero e la rifunzionalizzazione di siti produttivi dismessi e abbandonati.
L'Assessore Pentassuglia ha accolto con favore questa proposta e si è impegnato a convocare nei prossimi giorni un incontro in Assessorato a Bari per approfondire gli aspetti tecnici e di governance del progetto.
All'incontro hanno partecipato anche i Comuni della BAT.