A piedi, a cavallo o in bici, 8 itinerari di Puglia fra ulivi e Alta Murgia
Da Legambiente e Touring Club Italiano la guida online con proposte per il turismo di prossimità
domenica 14 giugno 2020
Sarà un turismo di prossimità quello dell'estate 2020, con la Puglia meta tra le più favorite per i suggestivi itinerari che la attraversano. Dalle escursioni a cavallo nel Parco Nazionale del Gargano ai percorsi ciclopedonali in quello dell'Alta Murgia, dal trekking nel Salento ai percorsi avventura sui Monti Dauni, passando per le visite guidate lungo la via Traiana, dove spiccano dolmen e antichi frantoi. Viandanti e amanti delle due ruote potranno scegliere la loro meta tra una folta rosa di proposte, che Legambiente e il Touring Club Italiano hanno selezionato e illustrato in Vacanze Italiane, la nuova guida online che raccoglie oltre 200 itinerari tra cui 43 in bici, 63 a piedi, 13 a cavallo e 7 proposte interregionali di lunga percorrenza.
Un'ampia rassegna di soggiorni da Nord a Sud della Penisola, che predilige le mete dell'entroterra con proposte a piedi, a cavallo o in bicicletta, per garantire il rispetto delle misure anti-Covid. Vacanze Italiane è consultabile sul sito www.touringclub.it/ vacanzeitaliane, dove scorrere i vari itinerari scelti sulla base di un lavoro congiunto con tour operator e network del settore come AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile), Sweetmountains, Turismoacavallo e Amodo (Associazione Mobilità Dolce).
«Le tendenze turistiche dei prossimi mesi sono chiare – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Stremati dal lockdown siamo alla ricerca di luoghi poco affollati che favoriscano un recupero psicofisico e dove sia possibile mantenere il distanziamento, ancora necessario. Protagonisti saranno i borghi che finalmente avranno il risalto che meritano. Vacanze Italiane ha messo insieme proposte variegate che avvalorano tesori ancora poco esplorati come le ciclovie, per un turismo lento e sostenibile. Le stime dicono che la Puglia è la destinazione più gettonata per le vacanze, non a caso Guida Blu riconferma le 5 vele a 3 comprensori, contraddistinti da mari cristallini e strutture ricettive attente all'ambiente».
8 gli itinerari pugliesi nella guida: A cavallo nel Parco Nazionale del Gargano; L'avventura sui Monti Dauni; Pedalando nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia; La Via Traiana e la Piana degli ulivi secolari; Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese; Trekking tra le spunnulate nella Palude del Conte; A piedi nel profondo Salento; Trekking in Salento. (www.touringclub.it/notizie- di-viaggio/vacanze-italiane- puglia).
A cavallo nel Parco Nazionale del Gargano. In sella ai cavalli murgesi, razza equina autoctona, il Centro Equestre organizza escursioni nella zona agricola di Manfredonia per godere delle meraviglie naturali, paesaggistiche ed enogastronomiche di questo territorio. Siamo nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, a due passi dalla Foresta Umbra e a circa 16 km da Monte Sant'Angelo, in un'area che si estende per circa 20 ettari, ricca di riferimenti storici legati al passato rurale e pastorale delle popolazioni locali, al fenomeno del brigantaggio e alla fervida attività dei guardaboschi.
L'avventura sui Monti Dauni. Immerso nello scenario unico del Parco Naturalistico Lago Pescara, ai piedi del Monte Cornacchia, Daunia Avventura è un parco situato a 4 km dal Comune di Biccari, nel foggiano. Nel verde più intenso dei Monti Dauni è possibile fare passeggiate alla scoperta del lago e sulle pendici del monte, seguire corsi di tiro con l'arco, attraversare percorsi acrobatici tra le fronde e vivere suggestivi soggiorni in case di legno sugli alberi o in più tradizionali posti tenda all'interno del bosco.
Pedalando nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Un lungo percorso ciclopedonale composto da sette itinerari, per un totale di 65 km, permette di osservare siti rinomati come Castel del Monte, insieme ad alcune delle bellezze più nascoste del Parco come il Costone Murgiano. Si tratta di un vero e proprio sistema a rete, interamente percorribile in mountain bike e in alcuni tratti accessibile anche a piedi, con biciclette da turismo e a cavallo. Lungo il percorso sono presenti collegamenti con il tracciato ferroviario Bari-Matera che consente il trasporto bici gratuito.
La Via Traiana e la Piana degli ulivi secolari. Il percorso ideale per viandanti e amanti delle due ruote è la via Traiana che in Puglia attraversa la Piana degli ulivi secolari. Inserita negli itinerari ciclabili di lunga percorrenza, di recente è stata riconosciuta parte della via Francigena del Sud, ossia la prosecuzione dell'antico tracciato che, con partenza da Canterbury, dalla città eterna giungeva fino a Brindisi. Lungo il tragitto si attraversano due aree naturali protette – il Parco delle Dune Costiere e la Riserva di Torre Guaceto – dove è possibile visitare frantoi ipogei di epoca romana, bizantina e tardo medioevale, un dolmen di 4.000 anni fa, la città romana di Egnazia e numerosi insediamenti rupestri con affreschi di monaci basiliani. Lungo il percorso è possibile contattare servizi per visite guidate, noleggio bici, escursioni tra gli oliveti, degustazioni in masseria e visite nei centri abitati di Ostuni, Monopoli, Fasano, Cisternino, Carovigno e Brindisi.
Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese. Dalle colline delle Murge di sud-est passa uno dei tratti più suggestivi della ciclovia dell'Acquedotto Pugliese. Il percorso su strade sterrate attraversa ponti-canali in pietra da dove poter ammirare un paesaggio ancora intatto, la splendida campagna della Valle d'Itria tra boschi, vigneti, oliveti e seminativi. Il tratto in questione, di circa 20 km, è diventato uno tra i percorsi ciclabili più belli del Sud Italia, che attraversa i centri abitati di Locorotondo e Cisternino, fino a giungere a Ceglie Messapica, i trulli di Alberobello e il raffinato barocco di Martina Franca. Presso la sede del Gal Valle d'Itria, in un'ex casa cantoniera, è possibile ricevere informazioni sul percorso ciclabile, su masserie e trulli in cui trovare ospitalità e ristoro, sui servizi disponibili per attività di guida e noleggio bici.
Trekking tra le spunnulate nella Palude del Conte. L'area costiera a nord di Porto Cesareo, lungo l'arco di litorale ionico a cavallo tra le province di Lecce e Taranto, conserva ancora il paesaggio e il fascino di quelle che furono "le folte Macchie di Arneo", terre di briganti e transumanti oggi tutelate dalla Riserva Naturale Orientata "Palude del Conte e Duna Costiera". L'area è pianeggiante, con formazioni dunali in corrispondenza della Palude del Conte e modesti rilievi verso l'interno. I piccoli laghetti carsici affioranti tra i calcari in prossimità di Torre Castiglione sono chiamati spunnulate (dal dialetto spunnare, sfondare). La zona umida della Palude del Conte e il lungo canale di bonifica che la delimita a monte e verso nord ospitano una ricca avifauna migratoria e stanziale e specie protette come la campanella palustre e la testuggine d'acqua dolce. Il percorso di circa 18 km arriva a Torre Lapillo attraversando boschi, macchia mediterranea e aree dunali.
A piedi nel profondo Salento. In alcuni tratti meno frequentati del Salento è possibile approfittare di una serie di itinerari a piedi lungo la costa jonica che toccano il litorale di Punta Pizzo, nei pressi di Gallipoli, la zona dei bacini e delle gravine di Ugento, il Canale naturale del Fano, con la Grotta dei Montani e quella delle Fate nel territorio di Salve, e il Canale Volito, vicino al piccolo borgo di Patù, tra antiche pajare (costruzioni in pietra dalla forma di trulli tronchi) e muretti a secco. Sulla costa adriatica interessanti le escursioni al Canale del Ciolo e lungo il sentiero delle Cipolliane, nei pressi di S. Maria di Leuca, da Porto Badisco, non lontano da Otranto, verso l'entroterra e, poco più a nord, lungo il tratto di costa tra Torre Sant'Andrea e Roca, uno dei più suggestivi della costa salentina.
Trekking in Salento. Dolci venti marini e colori caldi: due le proposte per camminare in Salento al proprio ritmo, con servizio di trasporto bagagli e roadbook per non perdersi lungo il percorso. Il primo itinerario segue i sentieri costieri lungo il Parco Naturale Regionale Costa Otranto Santa Maria di Leuca e bosco di Tricase; il secondo invece si concentra nella Puglia centrale – Alberobello, Ostuni e Lecce – con una deviazione imperdibile per ammirare la meravigliosa Matera. Sono programmate partenze giornaliere fino a dicembre 2020.
Un'ampia rassegna di soggiorni da Nord a Sud della Penisola, che predilige le mete dell'entroterra con proposte a piedi, a cavallo o in bicicletta, per garantire il rispetto delle misure anti-Covid. Vacanze Italiane è consultabile sul sito www.touringclub.it/
«Le tendenze turistiche dei prossimi mesi sono chiare – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Stremati dal lockdown siamo alla ricerca di luoghi poco affollati che favoriscano un recupero psicofisico e dove sia possibile mantenere il distanziamento, ancora necessario. Protagonisti saranno i borghi che finalmente avranno il risalto che meritano. Vacanze Italiane ha messo insieme proposte variegate che avvalorano tesori ancora poco esplorati come le ciclovie, per un turismo lento e sostenibile. Le stime dicono che la Puglia è la destinazione più gettonata per le vacanze, non a caso Guida Blu riconferma le 5 vele a 3 comprensori, contraddistinti da mari cristallini e strutture ricettive attente all'ambiente».
8 gli itinerari pugliesi nella guida: A cavallo nel Parco Nazionale del Gargano; L'avventura sui Monti Dauni; Pedalando nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia; La Via Traiana e la Piana degli ulivi secolari; Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese; Trekking tra le spunnulate nella Palude del Conte; A piedi nel profondo Salento; Trekking in Salento. (www.touringclub.it/notizie-
A cavallo nel Parco Nazionale del Gargano. In sella ai cavalli murgesi, razza equina autoctona, il Centro Equestre organizza escursioni nella zona agricola di Manfredonia per godere delle meraviglie naturali, paesaggistiche ed enogastronomiche di questo territorio. Siamo nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, a due passi dalla Foresta Umbra e a circa 16 km da Monte Sant'Angelo, in un'area che si estende per circa 20 ettari, ricca di riferimenti storici legati al passato rurale e pastorale delle popolazioni locali, al fenomeno del brigantaggio e alla fervida attività dei guardaboschi.
L'avventura sui Monti Dauni. Immerso nello scenario unico del Parco Naturalistico Lago Pescara, ai piedi del Monte Cornacchia, Daunia Avventura è un parco situato a 4 km dal Comune di Biccari, nel foggiano. Nel verde più intenso dei Monti Dauni è possibile fare passeggiate alla scoperta del lago e sulle pendici del monte, seguire corsi di tiro con l'arco, attraversare percorsi acrobatici tra le fronde e vivere suggestivi soggiorni in case di legno sugli alberi o in più tradizionali posti tenda all'interno del bosco.
Pedalando nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Un lungo percorso ciclopedonale composto da sette itinerari, per un totale di 65 km, permette di osservare siti rinomati come Castel del Monte, insieme ad alcune delle bellezze più nascoste del Parco come il Costone Murgiano. Si tratta di un vero e proprio sistema a rete, interamente percorribile in mountain bike e in alcuni tratti accessibile anche a piedi, con biciclette da turismo e a cavallo. Lungo il percorso sono presenti collegamenti con il tracciato ferroviario Bari-Matera che consente il trasporto bici gratuito.
La Via Traiana e la Piana degli ulivi secolari. Il percorso ideale per viandanti e amanti delle due ruote è la via Traiana che in Puglia attraversa la Piana degli ulivi secolari. Inserita negli itinerari ciclabili di lunga percorrenza, di recente è stata riconosciuta parte della via Francigena del Sud, ossia la prosecuzione dell'antico tracciato che, con partenza da Canterbury, dalla città eterna giungeva fino a Brindisi. Lungo il tragitto si attraversano due aree naturali protette – il Parco delle Dune Costiere e la Riserva di Torre Guaceto – dove è possibile visitare frantoi ipogei di epoca romana, bizantina e tardo medioevale, un dolmen di 4.000 anni fa, la città romana di Egnazia e numerosi insediamenti rupestri con affreschi di monaci basiliani. Lungo il percorso è possibile contattare servizi per visite guidate, noleggio bici, escursioni tra gli oliveti, degustazioni in masseria e visite nei centri abitati di Ostuni, Monopoli, Fasano, Cisternino, Carovigno e Brindisi.
Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese. Dalle colline delle Murge di sud-est passa uno dei tratti più suggestivi della ciclovia dell'Acquedotto Pugliese. Il percorso su strade sterrate attraversa ponti-canali in pietra da dove poter ammirare un paesaggio ancora intatto, la splendida campagna della Valle d'Itria tra boschi, vigneti, oliveti e seminativi. Il tratto in questione, di circa 20 km, è diventato uno tra i percorsi ciclabili più belli del Sud Italia, che attraversa i centri abitati di Locorotondo e Cisternino, fino a giungere a Ceglie Messapica, i trulli di Alberobello e il raffinato barocco di Martina Franca. Presso la sede del Gal Valle d'Itria, in un'ex casa cantoniera, è possibile ricevere informazioni sul percorso ciclabile, su masserie e trulli in cui trovare ospitalità e ristoro, sui servizi disponibili per attività di guida e noleggio bici.
A piedi nel profondo Salento. In alcuni tratti meno frequentati del Salento è possibile approfittare di una serie di itinerari a piedi lungo la costa jonica che toccano il litorale di Punta Pizzo, nei pressi di Gallipoli, la zona dei bacini e delle gravine di Ugento, il Canale naturale del Fano, con la Grotta dei Montani e quella delle Fate nel territorio di Salve, e il Canale Volito, vicino al piccolo borgo di Patù, tra antiche pajare (costruzioni in pietra dalla forma di trulli tronchi) e muretti a secco. Sulla costa adriatica interessanti le escursioni al Canale del Ciolo e lungo il sentiero delle Cipolliane, nei pressi di S. Maria di Leuca, da Porto Badisco, non lontano da Otranto, verso l'entroterra e, poco più a nord, lungo il tratto di costa tra Torre Sant'Andrea e Roca, uno dei più suggestivi della costa salentina.
Trekking in Salento. Dolci venti marini e colori caldi: due le proposte per camminare in Salento al proprio ritmo, con servizio di trasporto bagagli e roadbook per non perdersi lungo il percorso. Il primo itinerario segue i sentieri costieri lungo il Parco Naturale Regionale Costa Otranto Santa Maria di Leuca e bosco di Tricase; il secondo invece si concentra nella Puglia centrale – Alberobello, Ostuni e Lecce – con una deviazione imperdibile per ammirare la meravigliosa Matera. Sono programmate partenze giornaliere fino a dicembre 2020.